Le associazioni dell’autotrasporto hanno inviato una lettera all’Autorità di regolazione dei trasporti per chiedere una proroga degli adempimenti in scadenza il 30 aprile prossimo. In sostanza, con la lettera indirizzata al presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti Nicola Zaccheo, tutte le associazioni dell’autotrasporto regolarmente accreditate presso il comitato centrale dell’albo degli autotrasportatori, hanno chiesto una proroga fino al 29 ottobre prossimo per quanto riguarda gli adempimenti dichiarativi e contributivi, fissati dalla stessa Art, per il 30 aprile prossimo. La richiesta di proroga si è resa necessaria in virtù del fatto che – scrivono le associazioni – “l’autorità ha dichiarato la fine della sospensione degli adempimenti con provvedimenti recenti che non tengono conto dello sforzo operativo cui si dovrebbero sottoporre le imprese in un periodo di forti disagi come quelli attuali. Inoltre, l’insistenza con cui l’Art – proseguono le associazioni – si ostina a chiedere versamenti, mal si concilia con quanto dichiarato dal presidente del consiglio Mario Draghi circa la necessità, nell’attuale momento di crisi, di erogare sussidi e non di esigere pagamenti”. Non solo, le associazioni ribadiscono anche che “si tenga presente che a tutt’oggi è ancora pendente avanti al Consiglio di Stato il contezioso aperto dalle scriventi associazioni per l’annualità 2019 e che le imprese erano fiduciose di non dover adempiere nell’immediato. Fermo restando – concludono le associazioni – il forte convincimento delle scriventi associazioni circa l’esclusione delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi dall’obbligo di contribuire al funzionamento dell’Art, si chiede almeno che le imprese siano messe in condizione di poter eseguire gli adempimenti con tempistiche idonee, garantite dalla proroga richiesta”.