Ferrovie Italiane lancia la sfida che da qui al 2031 mira a ricollocare il gruppo pubblico nel trasporto intermodale con l’obiettivo di raddoppiare il trasporto merci su ferro e coprire il 40% del fabbisogno energetico attraverso l’autoproduzione da fonti rinnovabili. La Presidente Nicoletta Giadrossi e l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris, nella presentazione del nuovo piano, hanno annunciato che, per realizzare i nuovi obiettivi, Ferrovie Italiane mette in campo investimenti per 190 miliardi. Per dare sostanza a questi obiettivi, è stata preparata una profonda ridefinizione della governance e una nuova struttura organizzativa che verrà declinata in quattro poli di business, ognuno con chiari obiettivi strategici: Infrastrutture, Passeggeri, Logistica e Urbano. Obiettivo dichiarato è portare il Gruppo a essere carbon neutral entro il 2040 e, per quanto riguarda i trasporti merci, mettere a punto una catena logistica efficiente per sostenere lo spostamento modale a favore del ferro. Sarà Mercitalia Logistics, i cui vertici sono stati rinnovati le scorse settimane, ad occupersi dello sviluppo del polo logistico. Fs punta a un’evoluzione importante: un passaggio di ruolo da fornitore a operatore multimodale di sistema attraverso partnership e lo sviluppo di collegamenti per l’ultimo miglio, porti e interporti. Un progetto che si avvarrà di 2,5 miliardi di investimenti per raddoppiare il volume delle merci su rotaia. Oggi il trasporto si ferro copre l’11% degli spostamenti sul totale in Italia e il Gruppo copre il 50% di questa percentuale (quindi circa il 5%). L’obiettivo del Gruppo è arrivare al 10%.