Brennero: le Associazioni presentano appello sull’ordinanza del Tribunale europeo
Roma, 7 marzo 2023 – Le Associazioni dell’autotrasporto merci ANITA, FAI e FEDIT, insieme a
Confindustria e ad altre sue componenti associative, presentano appello sul giudizio di irricevibilità
espresso dal Tribunale europeo in merito al ricorso depositato dalle Associazioni sulle limitazioni
unilaterali al transito stradale di mezzi pesanti imposte dal Tirolo lungo l’Asse del Brennero. Le
Associazioni continueranno quindi l’azione legale avviata a livello europeo ritenendo che sussistano i
presupposti giuridici per consentire ai privati di agire. In questo modo, si porrebbe fine alla reiterata
violazione da parte dell’Austria dei principi di libera circolazione delle merci e sarebbe garantita una
concorrenza equa tra i confini dell’Unione. Le Associazioni ritengono che l’operato della Commissione
Europea in questa vicenda sia stato inefficace e, al tempo stesso, carente. Occorre, quindi fare
immediata chiarezza.
La questione del ricorso dei privati, su cui decide il Tribunale europeo, va tenuta distinta da quella del
ricorso di uno Stato membro, che invece è di competenza della Corte di giustizia. Va quindi chiarito
che il pronunciamento è stato espresso dal Tribunale e non dalla Corte. A nostro giudizio, inoltre, la
decisione del Tribunale si basa su criteri di giurisprudenza datati, senza tener conto delle sentenze più
aggiornate da parte della Corte, che invece avrebbero accolto analoghe richieste da parte dei privati.
Senza contare che il Tribunale non si è espresso sulla legittimità delle limitazioni. Per questi motivi le
Associazioni presentano appello contro l’ordinanza del Tribunale che non limita l’azione dello Stato
italiano di rivolgersi alla Corte di giustizia europea per chiedere l’apertura di una procedura di infra-
zione nei confronti dell’Austria.