L’andamento del traffico autostradale è sempre un buon indicatore dello stato di salute dell’economia. I dati relativi ai transiti attraverso i varchi Telepass, sia delle autovetture private sia dei mezzi pesanti, lungo la rete nazionale a pedaggio (oltre 6mila chilometri) nel primo quadrimestre 2023 restituiscono l’immagine di un Paese che sta rapidamente tornando ai livelli pre Covid. Anche se non manca qualche zona d’ombra legata nello specifico al trasporto pesante, sul quale potrebbe pesare il rallentamento della produzione industriale registrato nel primo trimestre del 2023. Ma andiamo con ordine.
Attualmente, i possessori di Telepass, società del gruppo Mundys (ex Atlantia), sono 7,5 milioni e rappresentano circa il 70% del totale dei pagamenti effettuati sulle autostrade italiane. Quindi è un campione statisticamente rappresentativo dell’universo nazionale.
Risale il traffico privato
Nel periodo gennaio-aprile 2023 le transazioni autostradali Telepass sono risultate pari a 322,5 milioni, con una crescita del 3,45% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Nel primo quadrimestre 2019, ultimo anno prima della pandemia, le
precedente. Nel primo quadrimestre 2019, ultimo anno prima della pandemia, le transazioni Telepass erano risultate pari a 326,1 milioni. Da notare che nel primo quadrimestre 2020, in coincidenza con il dilagare del Covid e dei primi lockdown, i transiti dai caselli Telepass avevano subito un crollo del 33,26%, a quota 217,7 milioni: oltre 100 milioni di passaggi in meno.
Telepass fornisce anche la suddivisione dei transiti per tipologia di cliente: business, consumer (autovetture private), fleet (flotte aziendali) e truck (mezzi pesanti). Il primo dato che balza all’occhio è quello relativo ai privati, ovvero la tipologia di utenti che aveva registrato i cali maggiori durante la pandemia. Ebbene, nel primo quadrimestre 2023 la categoria consumer registra 158,6 milioni di transazioni, circa il 6% in più del gennaio-aprile 2022 (per l’esattezza: +5,63%). Nei primi quattro mesi del 2019, i transiti della tipologia consumer erano risultati pari a 161 milioni: si può concludere che il traffico privato lungo le autostrade italiane abbia quasi del tutto recuperato i livelli pre-pandemia.
Tir in frenata
Interessante il caso dei mezzi pesanti: in valore assoluto, le transazioni Telepass nel primo quadrimestre 2023 relative ai Tir, pari a 37,5 milioni, risultano superiori al dato 2019 (36,8 milioni) ma in calo del 4% circa sul 2022, quando si era registrato un picco di oltre 39 milioni di transiti. Spesso, l’andamento del traffico pesante è influenzato dall’andamento della produzione industriale e in effetti abbiamo visto che, nel primo trimestre del 2023, l’attività industriale in Italia ha subito un rallentamento rispetto all’anno precedente (dati Istat).
Vedremo se nel prosieguo dell’anno questa tendenza sarà confermata o meno. Da notare, sempre per questa tipologia di traffico, il dato negativo del Trentino-Alto Adige (-10,78%), attraverso il quale passa l’asse autostradale del Brennero, ovvero il principale corridoio di collegamento tra l’Italia e l’Europa. Un asse strategico per le
Adige (-10,78%), attraverso il quale passa l’asse autostradale del Brennero, ovvero il principale corridoio di collegamento tra l’Italia e l’Europa. Un asse strategico per le nostre esportazioni.
Per quanto riguarda le due categorie rimanenti, risultano entrambe in crescita: +2,8% i transiti business (a quota 116,8 milioni) e +7,47% le flotte aziendali (9,4 milioni).
Piattaforma multiservizi
Intanto, la società Telepass è impegnata a consolidare il processo di internazionalizzazione (già oggi è presente, con servizi diversi, in 14 Paesi europei) e a completare la propria trasformazione in una piattaforma digitale per i servizi di mobilità. Oltre ai servizi di pedaggio, già oggi Telepass svolge un ruolo crescente nell’acquisto di servizi assicurativi, del ticketing, dei parcheggi, fino ad arrivare all’acquisto di Skipass. La scatoletta che 7,5 milioni di persone hanno dentro la propria auto è già un sistema di pagamento digitale integrato, adatto a cogliere i nuovi trend di mobilità che si stanno imponendo a livello globale e che vedono la logica “seamless” (senza soluzione di continuità) sempre più preponderante.
Secondo una ricerca condotta da Mobius Lab, laboratorio internazionale di ricerca specializzato sui trend di mobilità, nato dalla partnership tra Sda Bocconi School of Management e Mundys sotto la direzione di Fabrizio Zerbini, nel 2022 Telepass ha registrato più di 25 milioni di transazioni MaaS (Mobility-as-a-Service, cioè una serie di servizi di mobilità diversi, personalizzati in base alla domanda) sulla sua piattaforma integrata multiservizi.
Sole24ore