L’unione internazionale dell’autotrasporto Iru richiama la Commissione Europea ad affrontare in modo deciso la questione dei limiti e divieti austriaci al transito dei veicoli industriali lungo l’asse del Brennero. L’IRU lo ha fatto ufficialmente ieri inviando con una lettera nella quale si chiede alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di avviare un nuovo ciclo di negoziati tra Germania, Italia e Austria. La presidente a questo proposito affermò nello scorso luglio che bisognava trovare una soluzione urgente, è calato il silenzio della Commissione, che non ha intrapreso alcun passo. “Abbiamo tra le mani un problema estremamente serio con l’impasse del Brennero”, spiega Raluca Marian, direttrice dell’Iru EU Advocacy. “Vi è una carenza di capacità nel trasporto ferroviario di merci e nel trasporto combinato. Gli autotrasportatori che desiderano utilizzare il trasporto combinato devono affrontare una situazione impossibile”. Il segnale più recente è emerso il 3 ottobre, quando a causa della festività nazionale in Germania si è creata sull’autostrada italiana A22 una fila di veicoli industriali lunga fino a ottanta chilometri. “Un nuovo ciclo di negoziati deve essere organizzato senza ulteriori ritardi. Se fallirà, la Commissione Europea dovrà agire in tribunale”.