Il MIT, lo scorso 24 maggio ha diffuso la circolare numero 13921, che fornisce alcuni chiarimenti sul Decreto del 7 agosto 2023 nel quale si stabilivano le esenzioni alla nomina del consulente ADR per le imprese di autotrasporto delle merci pericolose. La circolare stabilisce che anche le stazioni di lavaggio cisterne e le officine di manutenzione possono rientrare nelle attività esenti (che interessano anche la spedizione, il trasporto, l’imballaggio, il carico, il riempimento e lo scarico delle merci). Inoltre, le imprese che svolgono attività di intermediazione, coordinamento e organizzazione dell’autotrasporto, senza avere un impatto diretto sulla sicurezza del trasporto, sono esentate dall’obbligo di nominare un consulente Adr. Queste esenzioni possono essere combinate con altre esenzioni, purché vengano rispettate le condizioni di ciascun articolo della normativa. Tutte le imprese che beneficiano delle esenzioni devono mantenere registri separati per ciascuna esenzione utilizzata. Questi registri devono essere aggiornati e facilmente consultabili, specificando chiaramente il tipo di esenzione applicata in ogni occasione. Un aspetto importante della circolare riguarda la formazione del personale coinvolto nel trasporto di merci pericolose. Essa precisa che il legale rappresentante dell’impresa deve stabilire la durata e la periodicità dei corsi di formazione. Egli deve basare tali decisioni sul livello di rischio delle attività svolte e sulle modifiche normative. La formazione può avvenire anche attraverso modalità di autoapprendimento e-learning, purché erogata da enti con esperienza nel settore. La circolare infine ribadisce le responsabilità dei diversi operatori coinvolti nel trasporto di merci pericolose, come vettori, committenti, caricatori, scaricatori e proprietari della merce. Questi obblighi sono definiti dalla normativa nazionale e dall’accordo Adr, che specifica le responsabilità e gli obblighi di ciascun operatore. Inoltre, il testo sottolinea l’importanza di regolamentare queste responsabilità attraverso contratti adeguati.