Roma 9 marzo: Italdesign e Airbus hanno presentato ieri al salone dell’auto di Ginevra l’anteprima mondiale Pop.Up, il primo sistema di trasporto modulare (terra, aria), completamente elettrico, studiato per ridurre il traffico nelle megalopoli del futuro che saranno messe a dura prova dalla vertiginosa consegna giornaliera dei prodotti acquistati on-line che sfocerà da qui al 2030 in un enorme volume di traffico giornaliero. Lo scopo è quello di realizzare il miglior concetto di mobilità urbana sostenibile, modulare e multi-modale, dando così vita ad un sistema strutturato su tre livelli: una piattaforma digitale dotata di AI (Intelligenza Artificiale), che attingendo alle informazioni ed interpretando le preferenze dell’utente, gestisce la complessità del viaggio proponendo modalità d’uso alternative e garantendo un’esperienza di trasporto fluida e continua; una capsula per i passeggeri, progettata per essere integrata con moduli a propulsione elettrica, a guida autonoma, diversi e indipendenti (un modulo terrestre e uno aereo).
La capsula può inoltre essere integrata con altri mezzi di trasporto pubblico (ad esempio treni o Hyperloop); un’interfaccia utente completamente virtuale. Pop.Up combina la flessibilità di un’utilitaria a due posti con la libertà e la flessibilità di un veicolo aereo con decollo e atterraggio verticale (VTOL), collegando così il settore automobilistico e quello aerospaziale. Pop.Up è semplice da usare: i passeggeri pianificano il proprio viaggio e prenotano il trasporto tramite l’app intuitiva. Il sistema propone automaticamente la soluzione di trasporto migliore in base alle informazioni dell’utente, alle tempistiche, al traffico, ai costi, alle richieste di trasporto condiviso, etc., abbinando il modulo aereo o terrestre o altri mezzi di trasporto alla capsula, in base anche alle preferenze e alle necessità dei passeggeri. Il cuore del sistema è rappresentato dalla capsula, progettata per accogliere due passeggeri. Questo avveniristico modulo monoscocca in fibra di carbonio è lungo 2,6 metri, alto 1,4 metri e largo 1,5 metri.
La capsula si trasforma in una city car semplicemente integrandosi con il modulo terrestre che dispone di un telaio in fibra di carbonio ed è alimentato a batteria. Per gli spostamenti nelle megalopoli molto trafficate, la capsula si disaccoppia dal modulo terrestre e vola grazie ad un modulo aereo di 5 per 4,4 metri. La propulsione è garantita da 4+4 rotori controrotanti. In questa configurazione Pop.Up diventa un veicolo aereo urbano a guida autonoma, sfruttando la terza dimensione per andare da un punto A ad un punto B. Quando i passeggeri raggiungono la propria destinazione i moduli aerei e terrestri tornano, assieme alla relativa capsula, alle stazioni di parcheggio e ricarica dedicate in attesa del servizio successivo. La capsula può essere collegata anche ad altri mezzi pubblici.