Roma 5 maggio: le nuove norme sulle condizioni di lavoro dell’autotrasporto riguardanti il cabotaggio e il distacco transnazionale, sono state varate ieri dalla Commissione Trasporti Ue. Ciò non significa che sono immediatamente operative poiché su di esse si dovrà esprimere il parlamento europeo in sessione plenaria. Vediamo i particolari.
Distacco transnazionale degli autisti: il nuovo testo prevede l’applicazione del principio “stessa paga per lo stesso lavoro” nelle attività di cabotaggio stradale, ovvero stesse condizioni di remunerazione degli autisti del Paese ospitante, compreso il salario minimo. Ma la Commissione ha votato contro l’estensione di questo obbligo anche ai trasporti internazionali, che quindi restano completamente soggetti alle retribuzioni del Paese in cui è assunto l’autista.
Tempi di guida e di riposo: il testo concede maggiore flessibilità per quello settimanale, a condizione che venga compensato con un tempo di riposo equivalente preso più avanti. Gli autisti potranno superare di due ore il tempo massimo di guida giornaliero, ma solo per tornare in una sede della società di autotrasporto, purché ci sia poi un recupero di tale tempo supplementare come riposo. Il riposo settimanale dovrà essere svolto in alloggi forniti dalla società di autotrasporto oppure nella cabina del camion, ma solo quando il veicolo è parcheggiato in un’area dedicata equipaggiata con servizi e con adeguati sistemi di sicurezza In caso di viaggio su treno o traghetto, gli autisti dovranno trascorrere il risposo giornaliero in una cuccetta o una cabina.