Roma 7 Maggio:Le previsioni sull’andamento del commercio on-line, decisamente più lento in Italia rispetto gli altri partners europei, sono saltati in un solo mese; da l’inizio della crisi sanitaria infatti , si è registrato un salto evolutivo verso il digitale di 10 anni cambiando radicalmente le abitudini ed i comportamenti dei consumatori italiani che si sono spostati a favore dell’e-Commerce,. In cifre ciò significa che da l’inizio del 2020 a oggi sono ci sono 2 milioni consumatori online in più in Italia (in tutto 29 milioni), 1,3 milioni dei quali, secondo le stime di Netcom, che ha presentato oggi queste rilevazioni, sono da attribuire a l’impatto dell’emergenza sanitaria del covid-19. Sarà dunque l’e-Commerce il settore che crescerà di più (fino a +55%) a livello mondiale con l’impatto del coronavirus, seguito da modern food retail (fino a +23%) e vendita a l’ingrosso di prodotti farmaceutici (fino a +15%). Altri settori, come quello del fashion&lifestyle, sono stati colpiti più duramente di altri anche online, ma il 77% dei merchant online ha dichiarato di aver acquisito nuovi clienti durante questa fase di emergenza sanitaria. Nella spesa quotidiana, dal punto di vista delle vendite online, si è registrata una vera e propria impennata nei settori che fino a poche settimane fa erano considerati emergenti: a registrare l’incremento maggiore, da fine febbraio a metà aprile, è infatti il pet care ( animali domestici +154%); seguito da cibi freschi e confezionati (+130%); prodotti per la cura della casa (+126%) e della persona (+93).