I ministri dei Trasporti e della Salute hanno firmato un’ordinanza che consente l’apertura dei punti di ristoro nei porti e negli interporti, ma rimane ancora aperta la difficile questione dell’apertura dei servizi nella viabilità ordinaria. Una questione non da poco che attiene al decoro ed alle normali necessità la cui mancata e perdurante assenza di intervento non ha nessuna giustificazione visto le condizioni difficili nelle quali i trasportatori lavorano nell’interesse nazionale.