ALIS, Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, in collaborazione con Transitalia hanno messo a punto uno scenario provando ad immaginare quello che accadrebbe in caso di fermo dei trasporti. Lo scenario è stato presentato durante l’ultima edizione dell’evento “La due giorni di Alis ,”La ripresa per un’Italia in movimento”, tenutasi presso l’Hilton Sorrento Palace il 16 e 17 luglio 2020. Vediamo: la progressione inizia da lettere, giornali e pacchi di vario genere che non vengono spediti. I cantieri edili si fermano per mancanza di rifornimenti. Segue la raccolta e smaltimento dei rifiuti che si fermano ed alimentano i mucchi per strada. Un paio di giorni e gli alimenti freschi come frutta e verdura e carne non arrivano nei negozi presso i quali sono disponibili solo i preconfezionati già presenti sugli scaffali e i surgelati, finché ci sono.
La produzione industriale, in mancanza di materie prime, si ferma.
Gli ospedali sono costretti ad effettuare solo le prestazioni più urgenti per la scarsità dei medicinali e le forniture necessarie per tutti i casi clinici. Dopo tre giorni, scarseggiano i beni e quindi non resta che dar fondo alle scorte.
Nelle stazioni di servizio si vanno esaurendo le riserve .di gasolio, rendendo la vita impossibile ad auto private, trasporti pubblici ed autoarticolati.
I ristoranti chiudono i battenti. Qualche giorno ancora e si blocca anche la produzione dell’informazione cartacea, e quindi niente quotidiani, riviste ed altro Negli alimentari anche le scorte di surgelati spariscono dai freezer. È pressappoco il panico, inizia la corsa a cercare quel che rimane, scene da tempo di guerra. Il blocco dei dei trasporti pubblici contribuisce ad aumentare le difficoltà . Il cibo nei supermercati termina. Nel giro di poco meno di una settimana il disastro è completo: in cinque giorni l’impensabile diventa realtà. L’intelligente simulazione messa a punto da Alis e Transitalia è tesa ovviamente a dimostrare quanto le attività di logistica e trasporti siano assolutamente indispensabili a far vivere tutte le altre.