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autotrasporto: la UE alza il tetto “de minimis” a 300 mila euro per il biennio

L’Unione Europea ha innalzato per tutti settori industriali il tetto del “de minimis” a 300 mila euro per il triennio mobile, compreso il settore dell’autotrasporto, il cui massimale era finora fissato a 100 mila euro. Nel campo di applicazione del nuovo de minimis vengono inoltre incluse anche le agevolazioni per l’acquisto di veicoli, precedentemente escluse. In tal modo gli Stati membri avranno la possibilità di ampliare le forme di aiuti al settore.

 

 

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UNRAE su nuove immatricolazioni: Novembre mese boom, veicoli trasporto merci leggeri sugli scudi

 

novembre scorso ha registrato una crescita record delle vendite di veicoli commerciali che con 19.150 immatricolazioni (nello stesso mede dello scorso anno le immatricolazioni furono 12.623) va in archivio con la crescita più corposa di questo 2023: +51,7%.

Secondo le stime di Unrae, i primi 11 mesi chiudono con un +21,9% e 178.806 unità immatricolate mentre per l’intero 2023 la crescita è prevista intorno al 24,4% con 200.000 veicoli commerciali immatricolati.
Numeri che porterebbero il mercato del trasporto merci leggero nel 2023 “finalmente” a scavalcare i risultati del 2019 (+6,0%) anche se, alzando lo sguardo verso il 2024, l’ottimismo frena sensibilmente; il comparto dovrebbe risentire degli impatti del rallentamento del ciclo economico, incidendo sugli investimenti, attesi in calo. Alcune note positive dovrebbero però arrivare dalle gare per il rinnovo di grandi flotte e da una certa disponibilità di contratti inevasi. Le ipotesi di Unrae vertono quindi per il 2024 verso un cauto ottimismo con una crescita del 2,6% di veicoli immatricolati. Continua, invece a restare fermo, il fondo incentivi per i veicoli elettrici che, a poche settimane dalla fine dell’anno, presenta un avanzo del 92,0%, che fa prevedere un residuo inutilizzato di 13,7 milioni sui 15 milioni complessivi di dotazione. «La transizione energetica si è incagliata anche nel comparto dei veicoli commerciali, e l’accoglienza molto fredda degli incentivi dimostra che il relativo schema non sta funzionando e richiede una opportuna revisione, come chiediamo da tempo» ha commentato il presidente di Unrae Michele Crisci che ha elencato le proposte dell’associazione «1) l’eliminazione dell’obbligo di rottamazione per i veicoli elettrici; 2) l’estensione ad alimentazioni diverse dall’elettrico, compreso il diesel, a fronte di rottamazione, con importi decrescenti in funzione dell’alimentazione e della massa; 3) estensione alle società di noleggio, canale che può contribuire ad accelerare la transizione energetica». Crisci ribadisce inoltre la necessità di una larga diffusione delle infrastrutture di ricarica, accordando un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in ricariche fast (oltre 70 kW) dal 2023 al 2025. Le motorizzazioni nei primi 11 mesi rispetto allo stesso periodo 2022, vedono il diesel recuperare oltre 4 punti di quota, salendo all’80,3% del totale. Il Gpl resta stabile in quota al 3,0%, i veicoli BEV si portano al 3,3%, i plug-in allo 0,6%. Il motore a benzina scende al 4,3%, in discesa anche i veicoli ibridi all’8,4%, il metano si attesta allo 0,2% di quota.
La CO2 media ponderata dei veicoli con ptt fino a 3,5 t negli 11 mesi 2023 cresce del 4,0% a 189,1 g/Km (rispetto ai 181,8 g/Km dello stesso periodo 2022).

Fonte UNRAE

 

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traforo monte bianco: apertura anticipata al15 dicembre

La riapertura del Traforo del Monte Bianco, inizialmente prevista per il 18 dicembre, è stata anticipata di tre giorni  e cioè a venerdì 15 dicembre 2023 alle ore 16.00.
I cantieri di manutenzione tecnica avviati lo scorso 16 ottobre sono in fase di conclusione, dopo 9 settimane consecutive di coattività intense che hanno visto impiegate complessivamente oltre 200 persone e 50 imprese, per un totale di 20 milioni di euro di investimenti. La circolazione di tutti i veicoli al Traforo del Monte Bianco sarà  ripristinata alle ore 16.00 di venerdì 15 dicembre 2023, al termine dei test di verifica di tutti i sistemi di sicurezza. Lunedì 18 dicembre alle ore 17.00, si svolgerà l’esercitazione annuale di sicurezza organizzata sotto l’egida delle autorità di Prefettura italiana e francese, che vedrà coinvolti oltre 130 partecipanti italiani e francesi. Per lo svolgimento di tale esercitazione, verrà fatta un’interruzione del traffico di 5 ore, dalle ore 17.00 alle ore 22.00 di lunedì 18 dicembre 2023.

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Autotrasporto

credito d’imposta GNL: Agenzia Entrate istituisce codice tributo

L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, del credito d’imposta pari al 20 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto di GNL al netto dell’Iva nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 31 dicembre 2022 da parte delle imprese di autotrasporto merci in conto terzi iscritte all’Albo Autotrasportatori e al REN che esercitano l’attività con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto. Per consentire l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta da parte delle imprese beneficiarie, tramite modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici, è stato istituito il seguente codice tributo:
– “7058” denominato “credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale liquefatto a favore delle imprese esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità – Articolo 6, comma 5, del decreto legge 1° marzo 2022, n. 17”.

Fonte Agenzia sdelle Entrate

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autostrada A4: laser 3D per controllare i camion

Sull’autostrada A4, nel tratto Milano-Bergamo, è stato istallato  un laser 3D al punto di controllo dedicato ai trasporti eccezionali e ai mezzi pesanti della barriera Milano Est. Per adesso si tratta di un’iniziativa sperimentale realizzata con un laser con scansione 3D e sistema di pesatura statico che identificheranno la massa e il volume dei mezzi. La sperimentazione, spiega una nota, è progettata e guidata da Autostrade per l’Italia e implementata da Movyon, centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione del Gruppo. La Direzione secondo tronco  di Milano Autostrade per l’Italia ha scelto, di concerto con la Polizia Stradale, di istallare quest’area di ceck point con un sistema di pesatura statica dei mezzi dotato di laser scanner che ne rilevano la massa complessiva dei singoli assi, oltre ad effettuare una scansione dimensionale sulla sagoma dei mezzi pesanti in transito. Il sistema restituisce immediatamente i dati e permette alla Polizia Statale di intercettare e sanzionare eventuali mezzi non in regola con il codice della strada, ottimizzando le procedure di verifica e di intervento di squadre  e pattuglie della Polstrada, riducendo quindi i tempi di attraversamento, implementando ulteriormente i sistemi di sicurezza dei viaggiatori e degli autotrasportatori.

FONTE ANSA

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BRT Fresh sbarca a Bologna

BOLOGNA – BRT fresh sbarca a Bologna. Il nuovo servizio di consegna di prodotti alimentari freschi è da ieri attivo nel capoluogo felsineo. Bologna è la quinta città “fresh”: da ottobre 2023 il servizio è stato attivato a Milano, Roma, Padova e Torino. Entro il 2024 è prevista la copertura nelle principali città italiane. Sono positivi i primi dati di attività di BRT fresh: oltre 6. 000 spedizioni totali effettuate, con una media di 700 spedizioni a settimana nell’ultimo periodo grazie alle aperture delle recenti filiali. Venti mezzi refrigerati impiegati e 200 roll isotermici utilizzati per le trazioni di linea. Il settore food è uno dei segmenti strategici del gruppo Geopost (di cui BRT è parte), che ha l’obiettivo di diventare leader nelle consegne a temperatura controllata: un segmento che crescerà del 9% l’anno nei prossimi 5 anni.
In Italia i prodotti freschi rappresentano il 50% del totale degli acquisti online di food: un mercato dal valore 4,8 miliardi di euro nel 2022, +17% sull’anno precedente (Fonte: Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano). Con il progetto fresh, BRT si candida a diventare il primo operatore nazionale nel settore delle consegne a temperatura controllata. Potendo contare sulla capillarità della propria rete e sull’expertise di Geopost, BRT è in grado di presentarsi al mercato con una proposta innovativa per i produttori che sceglieranno BRT fresh per la consegna dei propri prodotti alimentari freschi.
A Bologna, come nelle altre città, il servizio prevede consegne sei giorni a settimana (in specifiche situazioni nello stesso giorno dell’ordine), la predeterminazione della fascia oraria e la consegna al piano. Il mantenimento della catena del freddo, tra 0 e 4 °C, è garantito dal continuo monitoraggio effettuato da sensori e tecnologie integrate, che registrano ogni eventuale variazione. Per l’avvio del servizio le filiali dell’azienda si sono dotate di innovative celle frigorifere, modulari e mobili. L’ultimo miglio è coperto con van dedicati, refrigerati o con l’utilizzo di contenitori isotermici appositamente realizzati.

 

www.brt.it  comunicato stampa

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San Gottardo: da lunedi a giovedi traffico riservato ai treni cargo

 

Precedenza ai treni merci. Il nuovo orario in vigore da domani, 10 dicembre 2023, segnerà una svolta per la galleria di base del San Gottardo (Svizzera) e per i traffici commerciali lungo il corridoio internazionale Reno Alpi, di cui l’Italia rappresenta il tratto Sud. Dal lunedì al giovedì tutte le tracce (i permessi di circolazione) saranno a disposizione del trasporto merci (treni cargo), mentre dal venerdì alla domenica nella galleria di base svizzera circoleranno sia i treni merci sia i treni passeggeri.  Questa ripartizione del traffico, spiegano le ferrovie svizzere (Sbb), è il risultato di un’attenta analisi delle esigenze del trasporto passeggeri e merci. Analisi che si è resa necessaria a seguito dei lavori di ripristino della galleria ovest del tunnel di base, chiusa dopo il deragliamento avvenuto lo scorso 10 agosto di un convoglio merci diretto in Germania. La riapertura della galleria ovest è prevista non prima del settembre 2024. Quindi al momento è in funzione solo il binario della galleria est. L’incidente ha fortemente limitato la capacità complessiva del tunnel svizzero e causato gravi danni sia alle imprese ferroviarie sia agli scambi commerciali tra il nord e il sud del Continente. Ora la decisione di privilegiare le merci fino al completo ripristino del tunnel è una buona notizia soprattutto per l’Italia. Il corridoio merci Reno Alpi (Genova-Rotterdam) è un asse strategico sia per le esportazioni italiane destinate ai ricchi mercati del Nord Europa sia per gli approvvigionamenti dell’industria nazionale. Lungo la ferrovia del Gottardo transitano, in import-export, 17,9 milioni di tonnellate di merce l’anno. In un momento in cui non ci sono certezze sulla riapertura del tunnel ferroviario del Frejus tra l’Italia e la Francia, chiuso dallo scorso agosto dopo una maxi-frana in territorio francese e che potrebbe riaprire solo a fine 2024, l’incremento di capacità, seppur parziale, lungo l’asse del Gottardo costituisce una boccata d’ossigeno per le imprese italiane. Una situazione che il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi commenta così: «Sul Frejus abbiamo una frana che in Italia riparerebbero in quattro mesi e in Francia ci vuole più di un anno. Sul Monte Bianco abbiamo l’opposizione francese al raddoppio del traforo che è del tutto irrazionale. Quindi in questo momento facciamo fatica (con il governo francese, ndr), dialoghiamo molto meglio con gli svizzeri. La Svizzera sta diventando per noi il partner principale per il superamento delle Alpi». Dopo il deragliamento di agosto, sulla tratta italo-svizzera del corridoio alpino si era arrivati a una chiusura totale della ferrovia per una quindicina di giorni, poi il transito all’interno del tunnel di base è ripreso ma con notevoli limitazioni in quanto si svolge solo utilizzando una delle due gallerie del traforo, quella non coinvolta dal deragliamento. Prima dell’incidente, all’interno della galleria di base del Gottardo, circolavano in entrambe le direzioni oltre 200 treni merci al giorno. Adesso la capacità di transito giornaliera è di circa 100 treni merci al giorno. Secondo un’analisi di Andrea Giuricin, docente dell’Università di Milano Bicocca, il danno per le imprese italiane del trasporto ferroviario merci si aggira sui 15 milioni di euro. Per questa ragione, fin da subito, Fermerci, l’associazione che riunisce alcuni tra i principali operatori del settore (Mercitalia del Gruppo Fs, Medway del gruppo Msc, Hupac, Gts Rail, Rtc e Inrail del gruppo Autobrennero, Logtainer) aveva sostenuto che aprire la circolazione del Gottardo anche al traffico passeggeri sarebbe stato controproducente.

Fonte: IL SOLE 24 ORE

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Nuove immatricolazioni veicoli industriali: Novembre a + 24%

Il Centro Studi e Statistiche UNRAE – sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ha effettuato una stima del mercato dei veicoli industriali per il mese di novembre 2023 verso lo stesso mese del 2022. Anche a novembre si conferma la crescita del mercato dei veicoli industriali che registra 2.615 unità immatricolate contro le 2.119 del 2022 (+23,4%). Chiudono il mese con un avanzo in doppia cifra percentuale tutte le fasce di peso: il comparto dei veicoli pesanti di massa uguale o superiore alle 16 t consolida l’incremento con il +22,2%, il segmento dei leggeri sotto le 6 t registra un dato positivo del +23,2% e i veicoli medio-leggeri sotto le 16 t segnano il +32,1%. Ad un mese dalla conclusione dell’anno, il dato aggregato dell’intero mercato fa segnare il +16,7% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un incremento di oltre 3.800 unità in volume e il comparto dei veicoli pesanti a +17,5%. Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE, commenta così i dati mensili del mercato: “Seppur il mese di novembre restituisca un risultato di crescita consistente dell’immatricolato, questo non deve rischiare di deviare l’attenzione dalla realtà contingente. La contrazione della domanda, infatti, è in corso ormai da mesi e lascia presagire una partenza del 2024 in forte salita”. “Constatiamo i primi segnali tangibili di un cambio di rotta verso l’adozione di soluzioni a zero emissioni. Di fatto, sebbene i volumi siano ancora molto ridotti, le immatricolazioni di veicoli industriali elettrici sono più di cinque volte superiori a quelle registrate nel 2022, mentre la quota di veicoli a gas naturale si è ridotta del 64%”, sottolinea Starace. “Alla luce di questo orientamento del mercato, che comincia a recepire l’importanza rappresentata da un trasporto sostenibile, è imprescindibile un sostegno fattivo al rinnovo del parco veicolare. Pertanto, rinnoviamo l’invito urgente a rendere concrete le intenzioni dichiarate da parte del Governo, che a più riprese ha ribadito l’importanza strategica per l’economia del nostro Paese del comparto del trasporto e della logistica, attraverso l’istituzione di un Tavolo permanente con gli stakeholders”, aggiunge il Presidente della Sezione Veicoli Industriali. “Mai come in questo momento storico serve concretezza, che può manifestarsi attraverso l’accoglimento della proposta di un Fondo ad hoc pluriennale, a più riprese sollecitata dalle rappresentanze del settore, UNRAE in testa, ma sinora rimasta inascoltata”, conclude Starace.

COMUNICATO UNRAE

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Ue su patenti under 21: diciottenni alla guida più incidenti

La Commissione Trasporti del Parlamento europeo ha ufficialmente preso la sua posizione sulle proposte di riforma delle norme sulla patente di guida nell’Unione europea. Ci sono Paesi in cui è possibile guidare un camion a 18 anni o dove non esiste ancora la tolleranza zero sul limite di alcol rilevato alla guida. Tuttavia, secondo l’ETSC (European Transport Safety Council), questo standard potrebbe avere conseguenze gravi per la sicurezza stradale se non si cambierà la legge. Gli eurodeputati hanno sostenuto la richiesta della Commissione europea di rilasciare la patente di guida ai diciassettenni per guidare veicoli pesanti nell’ambito di un programma di guida accompagnata. Un passo che secondo l’ETSC potrebbe incrementare notevolmente il numero di adolescenti alla guida di camion, con possibili ripercussioni negative sulla sicurezza stradale. Attualmente, solo 5 Paesi europei consentono ai diciottenni di guidare un camion:

  • Finlandia
  • Germania
  • Irlanda
  • Polonia
  • Spagna

Tuttavia, i dati provenienti da Finlandia, Germania e Polonia evidenziano chiaramente che i camionisti più giovani (18-19 anni) hanno maggiori probabilità di provocare incidenti. La settimana scorsa, i ministri dei trasporti dell’UE hanno definito la loro posizione sulla riforma della patente in Europa, affermando che gli Stati membri non dovrebbero essere obbligati a consentire ai giovani conducenti di mettersi al volante di veicoli pesanti. L’ETSC sostiene che, dal punto di vista della sicurezza stradale, l’età minima per i conducenti di camion dovrebbe essere 21 anni, il minimo “raccomandato” oggi. I difensori della sicurezza stradale non vedono alcuna giustificazione per incoraggiare gli adolescenti di 17 anni a guidare camion. “Questa legislazione è stata introdotta sotto la bandiera di un ‘pacchetto sicurezza stradale’ – ma francamente se finiamo per incoraggiare un gran numero di adolescenti a guidare i camion, le conseguenze saranno devastanti. In vista del voto in plenaria del Parlamento europeo a gennaio, speriamo che i politici facciano un passo indietro e riconsiderino le conseguenze di questi cambiamenti, prima di votare piani che renderanno le nostre strade più pericolose per tutti.”, ha dichiarato Ellen Townsend, Direttore delle politiche presso ETSC.

Fonte: SICURAUTO.IT

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Marebonus: restano ancora quattro giorni per la domanda

Dallo scorso 6 dicembre 2023, le imprese che ne hanno diritto possono presentare la domanda per il contributo al trasporto combinato strada-mare, quello che prima si chiamava marebonus e ora ha assunto la denominazione di Sea Modal Shift. La società Ram del ministero dei Trasporti ha infatti attivato la piattaforma telematica, che è l’unico canale per presentare le domande e che resterà operativa fino alle 12.00 di venerdì 15 dicembre. I criteri per individuare i beneficiari e per stabilire il valore e le modalità del contributo si trovano nel Decreto del ministero dei Trasporti numero 166 dell’11 ottobre 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 272. L’articolo 4 stabilisce che “possono beneficiare dei contributi di cui al presente regolamento le imprese che imbarchino su navi ro-ro e ro-pax veicoli o casse mobili, accompagnati o meno dai relativi autisti, al fine di percorrere le tratte marittime individuate e indicate nell’Allegato A al presente regolamento”.