Dal 22 maggio prossimo non si potrà più modificare la prenotazione di un’operazione di revisione o di collaudo presso la motorizzazione o in una sede esterna. E’ quanto stabilisce una Circolare del MIT datata 18 Aprile nella quale si comunica che a partire da questa data, causa carenza del personale, cambierà il servizio informatizzato di prenotazione delle attività di revisione dei veicoli e delle operazioni tecniche di collaudo. Sarà di conseguenza proibita su tutto il territorio nazionale, la possibilità di prenotare un’operazione tecnica già prenotata, riferita a uno stesso veicolo.
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I dieci milioni di euro della seconda tranche dei 50 messi a disposizione dal Governo due anni fa per l’acquisto di mezzi ad elevata sostenibilità ecologica e ad alimentazione alternativa nel quadro di un processo di rinnovo e di adeguamento tecnologico del parco veicolare delle imprese di autotrasporto. L’istanza per ottenere gli incentivi potrà essere presentata dalle ore 10,00 del 15 marzo fino alle ore 16 del 28 aprile 2023. Le domande andranno presentate esclusivamente tramite posta elettronica certificata dell’impresa richiedente e indirizzate a ram.
Le tariffe di trasporto merci su strada europee Upply x Ti x IRU per l’Europa evidenzia una diminuzione di 2,4 punti indice nel quarto trimestre del 2022 rispetto al terzo trimestre. Il calo dei tassi spot europei, secondio l’IRU, è il risultato della scarsa domanda durante l’alta stagione dovuta all’inflazione, che ha spinto la fiducia dei consumatori a livelli record mentre i livelli delle scorte europee rimangono elevati. L’inflazione dell’area dell’euro ha raggiunto il picco del 10,6% in ottobre e la fiducia dei consumatori dell’area dell’euro ha raggiunto un minimo storico di 95,1 punti a settembre con un miglioramento trascurabile per tutto il quarto trimestre del 2022. I tassi spot spesso guidano lo sviluppo dei tassi contrattuali, quindi il calo dell’indice, insieme a chiari indicatori di una minore domanda di servizi di trasporto merci su strada a breve termine, suggeriscono che anche i prezzi contrattuali inizieranno a diminuire. Tuttavia, qualsiasi calo delle tariffe di trasporto nei prossimi mesi sarà probabilmente moderato dalla pressione sul lato dell’offerta, che farà sì che i costi operativi del trasporto merci su strada rimangano elevati, anche se questa pressione sul lato dell’offerta inizia a diminuire.Come sempre, i costi sono un fattore importante nella determinazione delle tariffe di trasporto. In media, i prezzi del diesel nel quarto trimestre del 2022 sono stati del 21,5% più costosi rispetto ai livelli di gennaio 2022, ciò ha mantenuto alti i costi e, a sua volta, i tassi nel quarto trimestre del 2022. I dati iniziali di gennaio 2023 mostrano che questo è sceso a circa il 14,5%, suggerendo risparmi iniziali per i caricatori al inizio Q1 2023. Thomas Larrieu, amministratore delegato di Upply , commenta: “Vediamo chiaramente che le tariffe di trasporto spot stanno diminuendo e le tariffe contrattuali tenderanno a seguire l’inizio del 2023. Ma fino a che punto? I costi degli operatori del trasporto merci su strada sono ancora ai massimi e la carenza di autisti non sarà risolto in un anno.La mia previsione per il 2023: i tassi contrattuali diminuiranno del 3-5% mentre i tassi spot diventeranno sempre più volatili a causa dell’incertezza della domanda dei consumatori.”
Fonte IRU
Anche la pressione al rialzo sui salari degli autisti, in un contesto di penuria, contribuisce all’aumento dei noli. Nuovi dati dell’IRU mostrano che la domanda di autisti di camion è cresciuta per tutto il 2022 fino a novembre, con il numero di posizioni aperte di autisti di camion per i principali paesi europei di trasporto a dicembre del 39% in più rispetto a gennaio 2022. Tuttavia, la domanda di autisti è leggermente diminuita nell’ultimo trimestre , con posizioni aperte in calo del 4% rispetto al terzo trimestre, probabilmente a causa del calo della domanda di trasporto su strada osservato durante il trimestre.
Il trasporto su strada, i caricatori e i gruppi energetici in Europa hanno chiesto che i “combustibili a zero emissioni di carbonio” siano riconosciuti come una soluzione di decarbonizzazione a lungo termine, insieme all’elettrificazione e all’idrogeno, per un settore logistico dell’UE ben funzionante e stabile.
Il Poertale del MIT pubblica oggi i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio
dell’impresa italiana di autotrasporto di merci per conto di terzi.
GENNAIO 2023
Costo Km unitario min max min max min max min max
ACQUISTO
Acquisto veicolo 0.0291 0.1898 0.0536 0.2643 0.1048 0.5763 0.2177 0.6962
Acquisto rimorchio 0.0035 0.0268 0.0081 0.0675 0.0128 0.1187 0.0396 0.1187
Acquisto semirimorchio 0.0070 0.0093 0.0140 0.0442 0.0163 0.1024 0.0198 0.1024
MANUTENZIONE
Manutenzione veicolo 0.0175 0.0990 0.0303 0.0990 0.0407 0.0990 0.0489 0.1222
Manutenzione rimorchio 0.0012 0.0035 0.0047 0.0058 0.0070 0.0116 0.0116 0.0233
Manutenzione
semirimorchio 0.0035 0.0035 0.0047 0.0058 0.0070 0.0116 0.0116 0.0233
REVISIONI 0.0000 0.0000 0.0000 0.0010 0.0000 0.0010 0.0000 0.0000
PNEUMATICI
Pneumatici veicolo 0.0058 0.0314 0.0163 0.0803 0.0838 0.1537 0.0931 0.1537
Pneumatici rimorchio 0.0047 0.0070 0.0303 0.0920 0.0566 0.1502 0.0605 0.1059
Pneumatici semirimorchio 0.0198 0.0605 0.0303 0.1118 0.0396 0.1572 0.0605 0.1630
Bollo
Bollo veicolo 0.0000 0.0151 0.0000 0.0070 0.0012 0.0081 0.0000 0.0116
Bollo massa rimorchiabile 0.0000 0.0116 0.0000 0.0105 0.0012 0.0116 0.0000 0.0116
Assicurazioni 0.0006 0.0291 0.0058 0.0314 0.0116 0.0407 0.0163 0.0466
Ammortamento
Ammortamento veicolo 0.0116 0.0792 0.0221 0.1094 0.0431 0.2387 0.0896 0.2875
Ammortamento rimorchio 0.0012 0.0093 0.0023 0.0233 0.0047 0.0407 0.0140 0.0407
Ammortamento
semirimorchio 0.0000 0.0035 0.0047 0.0151 0.0058 0.0349 0.0070 0.0349
Altro
Stipendio 0.4075 0.4494 0.4214 0.4622 0.4331 0.4773 0.4331 0.4773
Trasferte 0.0009 0.0815 0.0093 0.0815 0.0093 0.0815 0.0093 0.0815
Straordinari 0.0000 0.0326 0.0000 0.0338 0.0000 0.0349 0.0000 0.0349
Energia 0.1533 0.2245 0.2492 0.3094 0.4025 0.4381 0.4559 0.5613
Pedaggiamento 0.1967
Totale 0.864 1.563 1.104 2.052 1.478 2.985 1.785 3.294
L’entrata in vigore delle Linee Guida per i trasporti eccezionali, è stata prorogata al 31 dicembre 2023. Precedentemente, l’efficacia delle Linee Guida era stata prorogata al 31 dicembre 2022 con l’articolo 9-bis della Legge 142/2022 di conversione del Decreto Legge Aiuti, per i trasporti eccezionali per massa complessiva fino a 108 tonnellate effettuato con veicoli a 8 o più assi. Per questi servizi si applicavano le disposizioni dell’articolo 10 del Codice della Strada vigente alla data del 9 novembre 2021. Il Decreto in oggetto, che dovrà essere convertito in Legge, stabilisce un ulteriore slittamento dell’entrata in vigore e fino alla data sopra indicata. Ciò significa che viene meno la limitazione a 86 tonnellate nel rilascio delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali che, verificate le condizioni, possono essere autorizzati fino a 108 tonnellate.
Agenzia delle accise, dogane e monopoli ha pubblicato sul proprio portale i documenti e il software necessari alle aziende di autotrasporto per chiedere il rimborso accise al quarto trimestre del 2022, relativo alle spese per carburante sostenute dal 1° dicembre 2022 al 31 dicembre 2022 ed imputabili a tale mese di consumo. Destinatari i veicoli aventi massa complessiva pari o superiore alle 7,5 tonnellate, adibiti al trasporto merci e di categoria ecologica Euro V o superiore. Il portale per inviare le domande è già aperto dal primo gennaio scorso, la scadenza è stata fissata al 31 gennaio prossimo sempre per via telematica oppure in alternativa all’Ufficio delle Dogane competente rispetto alla sede della società. Va da se che i rimborsi potranno essere chiesti solamente dai veicoli appartenenti alle classi ecologiche Euro V o superiore, così come previsto dal Decreto-legge n.157 del 19 dicembre 2019 (cosiddetto Decreto Fiscale), ciò significa che il IV trimestre 2020 rappresenta l’ultimo valido per il recupero accise degli Euro IV. Va inoltre ricordato che per effetto del D.L 21 marzo 2022, n.21 recante “misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, l’aliquota di accisa, dal 22 marzo scorso, è stata ridotta da 617,40 a 367,40 euro per mille litri di prodotto fino al prossimo 21 aprile; di conseguenza i litri di gasolio consumati agevolabili, riferiti al quarto trimestre 2022, sono quelli ricompresi fra il 1° dicembre e il 31 dicembre 2022 risultanti: dalla descrizione dell’operazione nella fattura emessa dall’esercente impianto di distribuzione stradale di carburante; dalle informazioni di dettaglio sui prelievi di carburante effettuati riportate nella fattura ad emissione differita di cui all’art. 21, comma 4, lett. a), del D.P.R. n. 633/72, anche in forma di allegato riepilogativo che ne costituisce parte integrante o di altro documento equipollente a comprova; nel caso di impianto di distribuzione automatica di carburanti per uso privato, dalla data di ricezione del gasolio comprovata dal Documento di Accompagnamento Semplificato dei prodotti assoggettati ad accisa (e-DAS) emesso dall’esercente deposito speditore, a prescindere dalla data successiva di ripartizione del prodotto tra i mezzi di cui ha la disponibilità. Assotir informa che in virtù di quanto sopra descritto, nel “Frontespizio” della dichiarazione di rimborso del quarto trimestre 2022 il periodo di riferimento viene confermato nella sua interezza (1° dicembre– 31 dicembre 2022) mentre il campo dei “Litri consumati agevolabili” è ristretto all’intervallo temporale che va dal 1° dicembre 2022 al 31 dicembre 2022. Restano esclusi dall’agevolazione e non vanno computati nella dichiarazione di rimborso i litri di gasolio consumati imputabili a prelievi da distributore stradale od a partite del predetto carburante consegnate a distributori privati tra il 1° ottobre 2022 e la fine della giornata del 30 novembre 2022. Sono confermati i 64,18 euro per mille litri di gasolio commerciale e che all’indirizzo internet Benefici per il gasolio da autotrazione – Benefici gasolio autotrazione 4° trimestre 2022 – Agenzia delle dogane e dei Monopoli (adm.gov.it) è disponibile il software per la compilazione e l’invio telematico della dichiarazione tramite il Servizio Telematico Doganale – E.D.I, da parte degli utenti abilitati. In alternativa, la dichiarazione può essere presentata anche in formato cartaceo ma, in questo caso, il contenuto deve essere riprodotto su supporto informatico (CD – rom, DVD, pen drive USB) da consegnare all’Ufficio delle Dogane territorialmente competente insieme allo stampato.Il recupero delle accise può, come sempre, essere richiesto tramite rimborso oppure mediante la compensazione del credito d’imposta; in questo caso il codice tributo da riportare nel mod. F24 è sempre il “6740”. Anche in questo trimestre è prevista la nuova soglia minima di 1 litro di gasolio consumato per ogni Km percorso, per il cui riscontro le dogane hanno introdotto delle novità nel quadro A-1 del modello, ed in particolare:
– Nelle colonne “DATA INIZIO POSSESSO” e DATA FINE POSSESSO” è previsto l’inserimento, rispettivamente, delle date “1° dicembre” e 31 dicembre” dell’anno 2022;
– Nel campo “TARGA” non vanno più indicati i dati (targa, titolo di possesso, ecc..) riferiti a semirimorchi e rimorchi, eccettuati i mezzi speciali più avanti descritti;
– Nella colonna “KM PERCORSI”, vanno indicati i Km effettivamente percorsi dal mezzo nel periodo di riferimento, e quindi la differenza tra il valore numerico registrato dal contachilometri alla chiusura del periodo in oggetto della domanda di recupero delle accise. Non occorre più riportare il totale dei chilometri registrato dal contachilometri alla fine del periodo, fermo restando che l’esercente deve tenerne contabilizzazione da esibire su richiesta dell’Ufficio delle dogane. Qualora l’inizio e/o la fine del possesso non coincidano con la durata del periodo, nella colonna in questione andranno riportati i Km effettivamente percorsi nel periodo di riferimento;
– È stata introdotta la colonna denominata “Mezzi Speciali”, riservata ai semirimorchi o rimorchi per trasporti specifici, muniti di attrezzature permanentemente installate alimentate da motori e serbatoi autonomi risultanti dalla carta di circolazione o da idonea documentazione. In questo caso, il possessore del rimorchio/semirimorchio ed intestatario delle fatture di acquisto del gasolio utilizzato per azionare queste attrezzature, è chiamato a compilare il Quadro A -1, riportando nella citata colonna uno dei seguenti valori:
1, per i Gruppi refrigeranti;
2, per i sistemi pneumatici di scarico. Inoltre, per questi mezzi, nella colonna “Km percorsi” andranno specificate le ore di funzionamento dell’attrezzatura permanentemente installata nel periodo solare di riferimento, registrate dal contatore di cui è fornito l’impianto speciale; anche in questo caso occorrerà riportare la differenza tra la fine del periodo attuale e la fine di quello precedente oppure, in caso inizio/fine possesso nel corso del mese di dicembre, le ore di funzionamento nel periodo di effettivo possesso. Per i mezzi speciali privi del contatore, l’esercente dovrà darne notizia all’Ufficio delle dogane competente a ricevere la domanda di rimborso, al fine di adottare un sistema di rilevazione anche indiretta dei consumi fino al termine accordato dallo stesso Ufficio.
Se non già presentate, alla dichiarazione occorre allegare le carte di circolazione dei mezzi speciali, insieme agli eventuali attestati (es.certificati ATP) che ne sono parte integrante.
Da ultimo, l’Agenzia ricorda che “qualora l’ammissione al beneficio avvenga in base ad informazioni rivelatesi poi non veritiere si rende applicabile la disposizione di cui all’art. 75 del predetto D.P.R. n. 445/2000, con decadenza dai benefici eventualmente conseguenti. Viceversa, qualora i dati integrino irregolarità non costituenti falsità, l’esercente è tenuto a regolarizzare a pena di improcedibilità dell’iter di riconoscimento del credito ai sensi dell’art.71, comma 3, del D.P.R. n. 445/2000.”
Fonte Assotir
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini ha firmato il decreto interministeriale nel quale vengono definiti i criteri e le modalità di attuazione relativi al contributo straordinario per l’acquisto di gas naturale liquefatto da parte delle imprese di autotrasporto con mezzi alimentati con questa tipologia di carburante. Il decreto ministeriale è stato disposto in attuazione del decreto legge che stanzia un contributo in forma di credito d’imposta da 25 milioni di euro per il 2022. Per quanto riguarda i soggetti beneficiari, il provvedimento stabilisce che beneficieranno del contributo le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.) e all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, che abbiano mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto. Le risorse saranno assegnate sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 20% delle spese sostenute a partire dal 1° febbraio 2022 e per tutto l’anno 2022, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, per l’acquisto del gas naturale liquefatto necessario per la trazione veicoli, comprovato dalle relative fatture d’acquisto. Verrà in ogni caso emanato un nuovo decreto direttoriale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che definirà termini e modalità per la presentazione delle istanze da parte delle imprese di autotrasporto e le modalità per procedere alle verifiche dei dati forniti. L’istanza dovrà essere presentata attraverso l’apposita piattaforma informatica disponibile sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
L’Agenzia delle Entrate ha diramato i codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dei crediti d’imposta a favore delle imprese a parziale compensazione dei maggiori oneri per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale nel mese di dicembre 2022. I crediti d’imposta potranno essere utilizzati entro il 30 giugno 2023 mediante compensazione in F24, oppure ceduti solo per intero a terzi. Pubblichiamo di seguito i codici tributo da utilizzare per l’utilizzo in compensazione dei suddetti crediti, per il mese dicembre:
1-“6993” credito d’imp osta a favore delle imprese energivore (dicembre 2022) – art. 1, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176”;
2-“6994” “credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo gas naturale (dicembre 2022) – art. 1, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176”;
3-“6995” “credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (dicembre 2022) – art. 1, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176”;
4-“6996” “credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale (dicembre 2022) – art. 1, del decreto legge 18 novembre 2022, n. 176”.
Le aree di servizio sulle autostrade, salvo novità, potrebbero rimanere chiuse per 72 ore consecutive, dalle ore 22 di domani (13 dicembre) alla stessa ora di venerdì 16 dicembre a causa dello sciopero delle organizzazioni di categoria secondo le quali: “Tutto lascia intendere che la bozza di decreto interministeriale che viene fatta circolare dagli ultimi giorni della scorsa legislatura abbia l’obiettivo di preservare un sistema ormai incancrenito che ha consentito, consente e, a queste condizioni, continuerà a consentire prima di tutto alle società concessionarie di godere di ingenti rendite di posizione, lucrate sul bene pubblico”.”Si tratta della ‘denuncia’ – prosegue la nota sindacale – già formalmente presentata per competenza ai ministri del precedente e dell’attuale Governo Giovannini, Cingolani, Salvini e Pichetto Fratin, senza tuttavia che sia stata fornita alcuna risposta, né accordato l’incontro urgentemente richiesto”. La proclamazione formale dello sciopero è già stata inviata alla Commissione per lo sciopero nei pubblici servizi, cui è stata richiesta l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione delle vertenze collettive di interesse nazionale, così come da normativa vigente.
L’Agenzia delle Entrate, in una nota pubblicata ieri, ha confermato che tra i beneficiari del credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale per le imprese non gasivore, tra cui le imprese di autotrasporto, possono rientrare le imprese di autotrasporto per il gas naturale (CNG e LNG) acquistato ed utilizzato come carburante a partire dal secondo trimestre di quest’anno (da aprile a dicembre 2022). La misura si aggiunge al bonus già previsto specificatamente per il settore. Per il periodo di spesa del secondo trimestre 2022 la percentuale di credito è del 25% e la scadenza per la fruizione in F24 è il 31 dicembre 2022 (codice tributo: 6964). Per il terzo trimestre 2022 è del 25% con scadenza per la fruizione al 30 giugno 2023 (codice tributo: 6971). Per ottobre-novembre 2022 è del 40% con scadenza al 30 giugno 2023 (codice tributo: 6986) e per dicembre 2022 è sempre del 40% con scadenza per la fruizione in F24 al 30 giugno 2023 (codice tributo: in fase di definizione). .PRECISAZIONE Il Decreto Aiuto-quater ha previsto che entro il 16 marzo 2023, i beneficiari dei crediti di imposta, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito non ancora fruito, devono inviare all’Agenzia delle Entrate comunicazione sull’importo del credito maturato nell’esercizio 2022.