“Il governo deve sbloccare immediatamente i soldi del fondo di 500 milioni varato lo scorso marzo nel cosiddeto decreto Ucraina per aiutare le imprese dell’autotrasporto per far fronte all’aumento del costo dei carburanti”. E’ quanto sostiene la Fedit in una nota nella quale si esprimono serie preoccupazioni per i riflessi della congiuntura internazionale nel bilancio delle imprese che hanno visto evaporare da un giorno all’altro i già scarsi vantaggi della riduzione delle accise sui carburanti. La Fedit a questo proposito chiede al Governo quali siano le ragioni che ancora tengono bloccati i contributi e se risponde al vero che il provvedimento del Governo italiano incontri forti resistenze in sede UE.