Roma 11 giugno: procede a gonfie vele e si rafforza la collaborazione fra Poste Italiane e il colosso americano dell’ex-commerce Amazon con l’avvio anuunciato ieri di alcuni servizi dedicati proprio al colosso dell’e-commerce: consegna in giornata in alcune grandi città (Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Roma, Torino, Verona) basato sui portalettere che consegnano i pacchi anche nel pomeriggio, ma anche l’uso anche del corriere espresso Sda e la compagnia aerea MistralAir. I clienti di Amazon poi possono anche ritirare i loro pacchi nei tabaccai che aderiscono alla rete Punto Poste e in 350 locker automatici.
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Soltanto gli utenti registrati possono visualizzare questo contenuto.Roma 5 giugno: Ha preso il via ieri a Monaco di Baviera la Fiera Mondiale della Logistica e della Mobilità dopo il successo dell’edizione del 2017. Quest’anno al centro dell’attenzione sarà la Nuova Via della Seta e la Cina, la cui presenza quest’anno è più che raddoppiata. Altro tema importante sarà il problema della carenza dei driver che interessa l’intera Europa. Si discuterà in particolare come cambiare e rendere più attraente la professione riguardo a stipendi, condizioni di lavoro e rapporti fra conducente e cliente. Si indagherà infine sulla motivazione della scarsa presenza delle donne nel settore.
Nella prima sessione plenaria in corso questa mattina si parla di intelligenza artificiale e di quanto i nuovi strumenti offerti dalla rivoluzione digitale in corso, stiano modificando l’intero indotto logistico. Il programma, più in particolare, metterà in luce gli ultimi sviluppi dell’IA che ha generato il nuovo paradigma nella vendita al dettaglio, nei processi produttivi e soprattutto nel mondo delle consegne. Saranno tanti e qualificati i contributi di relatori provenienti da Stati Uniti, Asia ed Europa mentre Alibabà, il colosso mondiale del commercio online, avrà l’onore di esporre a Lisbona la sua visione per una nuova tipologia di vendita al dettaglio basata sull’Intelligenza artificiale.
Roma 5 giugno: le Centrali cooperative, con un anno di ritardo rispetto le altre organizzazioni imprenditoriali, hanno firmato il rinnovo del contratto nazionale Logistica, Trasporto merci e Spedizioni che era scaduto nel 2015. Il testo firmato il 30 maggio scorso una anno dopo la firma di tutte gli altri protagionisti del settore a causa delle caratteristiche aziendali delle centrali cooperative, rimanda alla contrattazione aziendale alcuni aspetti legati alla flessibilità, ma conferma i livelli economici del rinnovo firmato a dicembre 2017 con le altre associazioni imprenditoriali. Confermata anche la clausola sociale che mantiene l’occupazione in caso cambio di appalto e vieta il sub-appalto. Il testo comprende anche il contrasto alle cooperative spurie o di comodo.
Roma 30 maggio: Gli acquisti online nei primi mesi di quest’anno superano i 31,5 miliardi di euro, in percentuale un rialzo del 15% e si avvicinano alla doppia cifra di crescita dei principali Paesi europei. Interessante anche il ruolo nelle ordinazioni che ha assunto lo smartphone: il 40% del totale viene generato su questo canale.
Sono questi i dati salienti dell’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C-Consorzio Netcomm/School of Management del Politecnico di Milano, presentati oggi questa mattina durante la giornata di apertura della quattordicesima edizione di Netcomm Forum, che si svolge a MiCo (Milano), dal 29 al 30 maggio. Informatica ed elettronica in particolare, si segnalano fra quelli più performanti, grazie a una crescita del +18% e un valore complessivo di oltre 5 miliardi . Ma va bene anche l’Abbigliamento (+16%, 3,3 miliardi €) e, tra i settori emergenti, l’arredamento & Home Living (+26%, 1,7 miliardi di €), Food & Grocery (+39%, quasi 1,6 miliardi di €). Nei servizi fanno sempre la parte del leone il Turismo & Trasporti (+8%, 10,8 miliardi di €).
Roma 28 mag.: “Diversamente da quanto riportato, Alma Spa non è oggetto di procedure di commissariamento e che, proprio per garantire l’occupazione delle risorse, ha fatto ricorso ad una procedura concorsuale in continuità aziendale la cui normativa di riferimento impedisce il pagamento di debiti pregressi”. Questo quanto si legge in una nota diffusa da Alma S.pA sulle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi
in seguito alla notizia sulla richiesta dei sindacati confederali di rivalersi su Amazon per quanto riguarda il pagamento arretrato degli stipendi e del tfr di alcuni autisti del Gruppo Alma che lavoravano per il colosso del commercio elettronico prima che quest’ultimo cambiasse appalto a Bologna, Parma e Cesena. Per quanto riguarda più in particolare il rapporto con Amazon: “Il contratto in essere con Alma Spa – precisa la nota- è stato unilateralmente interrotto da Amazon, in assenza di alcuna motivazione oggettiva e correlata a disservizi, e per tali motivi l’azienda scrivente si sta adoperando nella verifica della legittimità di tale azione nelle opportune sedi, sempre e solo a tutela del perimetro occupazionale”.
Roma 21 mag.: Amazon sempre all’attacco con nuove iniziative sull’ultimo miglio: il colosso del commercio elettronico ha annunciato di aver investito 575 milioni di dollari in Deliveroo, la società specializzata nella consegna di cibo usando ciclo-fattorini e contemporaneamente in Italia avvia il ritiro presso negozi e bar col servizio Counter.
Per quanto riguarda l’introduzione in Italia e Gran Bretagna del servizio Counter e cioè la consegna della spedizione all’acquirente attraverso una rete di negozi convenzionati, Amazon precisa che essa sarà disponibile sia per le spedizioni standard, sia per quelle con tempo di consegna in un giorno. Questo servizio rientra in Amazon Hub, che comprende anche gli armadietti automatici Lockers.
Sindacati chiedono incontro su sicurezza autotrasporto
Roma 15 maggi: Amazon lancia i Counter, nuova rete di punti di ritiro che permetterà ai clienti di ricevere i propri ordini in punti vendita fisici: i clienti Amazon nel concreto avranno accesso a migliaia di punti di ritiro Counter in Italia e nel Regno Unito, Paesi scelti per l’esperimento a partire da oggi sia per le spedizioni standard, che per quelle con consegna in un giorno.
Roma 14 maggio: Saranno resi noti oggi a Bologna i risultati del progetto SULPiTER (pianificazione sostenibile della logistica urbana per la distribuzione delle merci), ai quali si è giunti identificando le migliori pratiche internazionali nel campo della distribuzione urbana delle merci e/o comparando l’impatto delle politiche e delle problematiche di city logistics nelle città partner utilizzate come casi studio. Tali risultati mostrano interessanti analogie transnazionali nei Paesi presi in considerazione: la disponibilità di zone per l’interscambio merci, di aree di carico/scarico e l’assenza/esigenza di un quadro normativo chiaro che derivi da un’analisi dettagliata delle esigenze del territorio.
Roma 10 maggio: L’Autorità di Regolazione dei Trasporti si impegna a non avviare la procedura di riscossione dei contributi fino alla conclusione dei giudizi sollecitati da diverse associazioni, che verranno discussi nell’udienza fissata il prossimo 16 ottobre.
Roma 17 aprile: l’esecuzione della vendita della Artoni alla Fercam e Fondo Prelios, è stata prorogata di tre mesi. Lo ha annunciato il commissario straordinario del Gruppo emiliano Franco Maurizio Lagro con una nota telegrafica inviata ieri alle autorità competenti nella quale si precisa che il 9 aprile il Tribunale di Reggio Emilia ha autorizzato la proroga di tre mesi, ossia fino al 19 luglio 2019, dell’esecuzione dei complessi aziendali e degli immobili di Artoni Trasporti e Artoni Group. Gli acquirenti Fercam e Fondo, a quanto pare, non hanno ancora firmato i rogiti e ad oggi non è stata definita una data per la firma. Il commissario straordinario ha chiesto al ministero del Lavoro anche la proroga della cassa integrazione per i dipendenti di Artoni.
Roma 17 aprile: L’autorità per la Concorrenza ha avviato un procedimento istruttorio verso cinque società del colosso del commercio elettronico, tra cui le italiane Amazon Italia Services e Amazon Italia Logistica, per accertare se vi sia abuso di posizione dominante nei servizi logistici. E’ quanto si apprende da un comunicato diramato dalla stressa Authority nel quale si precisa che verranno controllate alcune sedi italiane del colosso americano dell’e-commerce. Le cinque società poste sotto indagine sono Amazon Services Europe Sàrl, Amazon Europe Core Sàrl, Amazon EU Sàrl, Amazon Italia Services Srl. e Amazon Italia Logistica Srl.
L’Antitrust, nel comunicato ufficiale, avanza l’ipotesi che “Amazon conferirebbe unicamente ai venditori terzi che aderiscono al servizio di logistica offerto da Amazon stessa (Logistica di Amazon o Fulfillment by Amazon) vantaggi in termini di visibilità della propria offerta e di miglioramento delle proprie vendite su Amazon.com, rispetto ai venditori che non sono clienti di Logistica di Amazon. Tali condotte potrebbero non essere proprie di un confronto competitivo basato sui meriti, quanto piuttosto sulla possibilità di Amazon di discriminare sulla base dell’adesione o meno da parte dei venditori al servizio di logistica FBA (self-preferencing)”.
Il comunicato precisa ancora che “attraverso tali condotte, Amazon sarebbe in grado di sfruttare indebitamente la propria posizione dominante nel mercato dei servizi d’intermediazione sulle piattaforme per il commercio elettronico al fine di restringere significativamente la concorrenza nel mercato dei servizi di gestione del magazzino e di spedizione degli ordini per operatori di e-commerce (mercato dei servizi di logistica), nonché potenzialmente nel mercato dei servizi d’intermediazione sui marketplace, a danno dei consumatori finali”. L’Autorità annuncia infine che per verificare questa ipotesi, il 16 aprile alcuni funzionari hanno svolto ispezioni nelle sedi di alcune delle società interessate, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Il procedimento si concluderà entro il 20 aprile 2020.
Amazon, in risposta alla decisione dell’Antitrust, ha diramato una nota nella quale si precisa che il gruppo sta offrendo la massima collaborazione all’Autorità.
Roma 17 aprile: Le percentuali teoriche delle riduzioni compensate dei pedaggi pagati lo scorso anno, discusse nella riunione del 10 aprile scorso fra il Governo e le associazioni dell’autotrasporto, sono state definite. Tali percentuali potranno cambiare sulla base delle richieste, poiché l’importo complessivo stanziato è fisso. I valori saranno presto resi pubblici da un provvedimento dell’Albo degli Autotrasportatori. Il 17 aprile si terrà un’altra riunione sui pedaggi, per stabilire le regole della loro suddivisione secondo la classe ambientale dei camion. Per la prima volta, tali regole avranno una durata pluriennale (probabilmente questa volta sarà biennale, ossia per il 2019 e il 2020). Il 24 aprile le associazioni incontreranno nuovamente i dirigenti del ministero dei Trasporti per affrontare la questione delle revisioni dei veicoli pesanti.
Roma 16 aprile: Continua anche a marzo l’aumento del prezzo del gasolio alla pompa, utilizzato come termine di riferimento per per calcolare i costi d’esercizio del trasporto stradale di aprile Lo comunica il Ministero dei Trasporti che, secondo le rilevazioni del ministero per lo Sviluppo Economico, ha raggiunto un valore medio di 1495,22 euro per mille litri, ovvero 29,56 euro in più rispetto al mese precedente e 44,07 euro in più rispetto a dicembre 2018.
Tradotto in soldoni per l’autotrasporto, il costo di esercizio per i servizi di aprile deve considerare un prezzo di 1,225 euro al litro per i veicoli con massa complessiva sotto le 7,5 tonnellate o superiore nel caso che abbiano motori fino a Euro 2 (che beneficiano solo dello scorporo dell’Iva) e un prezzo di 1,011 euro al litro per i veicoli con massa uguale e superiore a 7,5 tonnellate e con motori Euro 3 o superiori.
Le previsioni per il mese corrente ed i prossimi si mostrano sempre poco favorevoli a causa della crisi di importanti Paesi produttori come il Venezuela, la Libia e l’embargo decretato contro l’Iran.
Roma 15 aprile: l’Anas , secondo quanto si apprende da una nota diffusa lo scorso 10 aprile, stabilisce nuovi obblighi per i titolari di autorizzazioni periodiche con massa autorizzata superiore a 44 tonnellate in corso di validità, i quali devono inviare un preavviso di transito prima di ciascun viaggio tramite Teweb e mandare le comunicazioni d’inizio e fine viaggio tramite Tweb App. Le nuove regole sono entrate in vigore ieri ed hanno lo scopo di consentire alla società stradale di svolgere il controllo dei trasporti, per determinare gli effettivi passaggi sui singoli tratti di strada. nel particolare si stabilisce che l’impresa di autotrasporto è tenuta ad inviare il preavviso di transito almeno 48 ore prima dell’inizio del viaggio tramite il portale Anas Teweb e la relativa ricevuta costituisce parte integrante della documentazione del trasporto ed ove tali disposizioni non venissero ottemperate, il trasporto deve ritenersi non autorizzato.
Roma 4 aprile: Giudizio positivo per la conferma delle risorse destinate all’autotrasporto, ma insoddisfazione per la ripartizione delle risorse medesime che penalizzano la formazione e gli investimenti. E’ questo in sintesi il giudizio espresso dal Segretario Generale della Fedit Enzo Solaro sulla recente ripartizione ministeriale votata a maggioranza dalle associazioni, dei fondi destinati all’Autotrasporto: “Questa decisione-ha sottolineato Solaro- penalizza due fattori che possono favorire sviluppo, crescita e maggiore sicurezza”.
Secondo il Segretario della Fedit inoltre: “Bisogna avere più coraggio e finanziare le imprese virtuose che investono e si sviluppano, a partire dal non riconoscere da subito alcun tipo di finanziamento ( accise, pedaggi autostradali) ai veicoli fino a euro 3 e, a partire dal 2020, escludere i veicoli inferiori a euro 5 e cioè quelli immatricolati prima del 2011 e dunque- ha concluso Solaro- con oltre 10 anni di anzianità”
Roma 4 Aprile: Amazon prosegue senza soste nella sua strategia di di allargamento della sua presenza in Italia; ieri infatti, la multinazionale del commercio on-line, ha annunciato l’inizio delle attività del centro di smistamento di Arzano nei prossimi mesi, dove saranno assunte trenta persone e 150 autisti per l’ultimo miglio.