Roma 2 Settembre: il 1° settembre 2020 è entrato in vigore il provvedimento approvato nel 2019 dal Parlamento Europeo e poi dal Consiglio d’Europa che consente di allungare le cabine dei veicoli industriali fino a novanta centimetri per progettare automezzi più sicure, confortevoli e meno inquinanti. L’allungamento riguarda esclusivamente le cabine, il vano di carico è escluso.
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Soltanto gli utenti registrati possono visualizzare questo contenuto.Roma 2 Settembre: il Ministero dei Trasporti ha definito le modalità operative per accedere ai contributi ministeriali previsti per tutti gli investimenti effettuati dalle imprese di trasporto merci conto terzi dal 27 luglio scorso. Le modalità operative per accedere ai contributi sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n° 206 del 19 Agosto scorso.
Roma 30 Luglio: . Firenze è in testa alla classifica nazionale del valore dei canoni per gli immobili logistici; la richiesta media infatti è di 65€/mq/anno per edifici nuovi e di 54€/mq/anno per l’usato. Segue Genova ad un incollatura con 64€/mq/anno per il nuovo e 45€/mq/anno per l’usato; Milano quota 58€/mq/anno per il nuovo e 50€/mq/anno per l’usato. Le rilevazioni sono state condotte da World Capital secondo la quale il capoluogo toscano e Prato sono le due piazze che hanno segnato negli ultimi cinque anni i maggiori incrementi nelle locazioni, con una crescita rispettivamente del 13,8% e del 16,7% rispetto al primo semestre 2015. Nello stesso quinquennio considerato anche Genova e Milano sono progredite in modo segnando rispettivamente un +6,3 e +8,6%, . Idem Roma con un+7,1%. Per quanto riguarda il resto si conferma il boom dell’e-commerce (+55%), seguito dal cosiddetto modern food and retail (+23%) e dal pharma (+15%).
Roma 28 Luglio:Nei primi sei mesi di quest’anno, causa ovviamente Covid, l’autotrasporto ha registrato una flessione dei carichi del 45% rispetto allo stesso periodo del 2019, con un picco del 49% in Germania. Il mese peggiore è stato aprile, con un crollo del 67%, seguito da maggio con -53%. Va invece in controtendenza giugno, con un aumento del 69%. I dati sono stati pubblicati da Timocom che ha monitorato i dati di tutti i Paesi europei.
Roma 23 luglio: “Sul recovery fund buon risultato del Governo. Ora occorre ripartire dalle conclusioni degli Stati Generali”. È quanto ha dichiarato il Presidente di Confetra Guido Nicolini, commentando l’esito del Consiglio Europeo. “L’Europa ha dimostrato di esserci- ha proseguito il Presidente di Confetra- Dopo il congelamento del Patto di Stabilità e del Regolamento UE sugli Aiuti di Stato, il MES e il fondo SURE per gli ammortizzatori sociali. Ora debito comune e bond europei per finanziarlo, al fine di sostenere le economie più in difficoltà. Abbiamo 90 giorni per presentare a Bruxelles un vero grande Piano di riconversione economica e produttiva nazionale, del quale il Settore della logistica e del trasporto merci sarà parte fondamentale. Agli Stati Generali abbiamo già condiviso i “titoli” delle tre priorità con il Governo: semplificazioni e digitalizzazione per una pubblica amministrazione business friendly; infrastrutture smart, green e resilienti; misure di supporto per la crescita delle imprese, attraverso il sostegno agli investimenti, alla formazione life long, alla capitalizzazione, alla ricerca applicata all’innovazione digitale e di processo. Abbiamo 90 giorni per trasformare questo schema in un “parco progetti” ed in un bouquet di misure normative specifiche. Lunedì prossimo vedremo la Ministra De Micheli su due dossier per noi strategici: la competitività in Europa della Regione Logistica Milanese e il rilancio del Cargo Aereo. Siamo già al lavoro-ha concluso Nicolini- per scrivere insieme questa decisiva pagina della “fase tre” del Paese”.
Roma 23 luglio: I 122 milioni di contributi che il Mit aveva promesso di stanziare nel biennio 20120/22 per il rinnovo del parco veicolare attendono soltanto la pubblicazione del decreto governativo sulla Gazzetta Ufficiale, dopodiché verranno messi a disposizione ma solo per gli acquisti effettuati dopo la pubblicazione. Riguardo le modalità, le procedure e le condizioni per accedere ai contributi, bisognerà aspettare il decreto dirigenziale che sarà approntato in tempi brevi. . Quanto alla ripartizione dei contributi per tipologie dei veicoli acquistati, 46,4 milioni sono stati destinati ai veicoli a trazione alternativa (gas naturale compresso o liquefatto, ibrido diesel-elettrico e solo elettrico); 4,1 milioni alle imprese che rottameranno un veicolo acquistando contemporaneamente un diesel Euro VI; 29,2 milioni per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato con ferrovia; 2,4 milioni infine per le casse mobili.
Roma 22 luglio: Le esplosioni di mezzi pesanti che trasportano merci pericolose, che hanno riempito le cronache tra il 2018 e il 2019 (sempre in numero molto minore rispetto alla media degli altri Paesi europei) cominciano a produrre qualche effetto; Genova, città particolarmente esposta per l’altissimo traffico di ogni tipo di merce a causa del suo porto, ha dato il via al progetto definitivo per la realizzazione e l’implementazione di tecnologie e sistemi Information and Communication Technologies per l’analisi dei flussi multimodali di merci pericolose, l’individuazione dei percorsi urbani e la valutazione del livello di accessibilità portuale e delle modalità alternative di trasporto.
Il progetto è cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale: il Comune di Genova (partner di un consorzio europeo di cui è capofila) ha a disposizione un budget di 350 milioni, garantiti all’85% dal finanziamento europeo, mentre il restante 15% proviene dal Fondo di Rotazione Cipe.
Il sistema, salvo imprevisti, sarà operativo entro novembre.
Roma 21 Luglio: L’Ufficio di Statistica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha redatto l’aggiornamento per l’anno 2017 e alcune anticipazioni del 2018 del Conto Nazionale dei Trasporti. la fotografia statistica del settore è dunque datata e dunque si potrebbe affermare che trattasi dell’era pre-Covid. Queste in ogni caso sono le note salienti: Il settore trasporti e magazzinaggio, secondo le cifre dell’ufficio statistico del Mit riferite al 2018, occupa in Italia 1.139.400 persone; il numero delle imprese del comparto rilevato dalle Camere di Commercio conta 149.258 imprese attive, con un riduzione di 5310 imprese rispetto all’anno precedente; al trasporto terrestre va la maggioranza assoluta, con 116.562 imprese attive (4492 in meno rispetto all’anno precedente), seguito dal magazzinaggio e supporto con 26.259 imprese attive (597 in meno). Nei servizi postali e corrieri operano 3955 imprese, nei trasporti marittimi e per vie d’acqua 2287 imprese, mentre in quelli aerei 307 imprese.
Il trasporto nazionale di merci, sempre riferito al periodo considerato, ha generato un traffico pari a 200.050 milioni di tonnellate-chilometri, di cui oltre la metà (102.833 milioni ton-km) prodotta dall’autotrasporto oltre i 50 km, che è tornato al livelli del 2013 dopo essere calato sotto i 100.000 milioni. In termini percentuali, l’autotrasporto muove il 51,40% delle merci nazionali, le vie d’acqua il 32,45%, mentre gli impianti fissi (ferrovia e oleodotti) il 15,51%.
Roma 16 Luglio: Il massiccio arrivo di nuovi consumer on line favorito dal Covid, spinge i player del delivery a cambiare strategie. E’ di ieri la notizia che Ups avvia in Europa il servizio Saturday Standard, che prevede la consegna dei pacchi il sabato allo stesso costo di quella infrasettimanale, a condizione che le spedizioni siano indirizzate agli Ups Access Point. Nella fase iniziale, il servizio sarà attivato in otto Paesi, dove operano 17mila punti di accesso: Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna e Polonia.
Roma 16 luglio: Poste Italiane ha annunciato un accordo con lo spedizioniere digitale tedesco Sender con cui ha creato la joint-venture Sennder Italia. La nuova società gestirà in Italia i trasporti generati dalla piattaforma telematica di Sennder e fornirà a Poste Italiane uno strumento per tracciare i suoi trasporti a carico completo di colli e lettere tra i suoi hub e i centri di distribuzione. Questo tracciamento consentirà a Poste Italiane di migliorare l’efficienza di queste genere di trasporti, generando un risparmio del sei percento dei costi, pari a cento milioni di euro l’anno. Ad Andrea Monticelli, attuale responsabile dell’Engineering di Sda, in passato in Arcese e in Cnh (come direttore della logistica in Europa) è stata affidata la responsabilità di Sender Italia . Sender è stata fondata nel 2015 da David Nothacker, Nicolaus Schefenacker e Julius Köhler come spedizioniere digitale, che opera tra gli spedizionieri commerciali e le imprese di trasporti più piccole. La società gestisce più di 7.500 camion in tutta Europa e conta su un organico di 400 persone.
ROVIGO – Amazon ha dato il via alle procedure per l’apertura del nuovo centro logistico di distribuzione situato tra i comuni di Castelguglielmo e San Bellino, in provincia di Rovigo. Si cercano fornitori e produttori di hardware e strumenti elettronici; dispositivi di protezione individuale; corsi di formazione; pallet; manutenzione elettrica, idraulica e edile; attività di consulenza in ambiti tra cui la sicurezza e le pratiche edilizie; trasporti e logistica; copisterie; gadget e regalistica. L’azienda prevede di creare 900 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’avvio dell’attività. Chiunque sia interessato avrà la possibilità di iscriversi agli incontri virtuali organizzati dalle agenzie per il lavoro che collaborano con Amazon per la selezione del personale. Il nuovo insediamento si aggiunge ai due depositi di smistamento Amazon già presenti in Veneto, a Vigonza (Padova) e Verona.
Roma 15 Lug.: La crescita esponenziale dei consumer che hanno scelto durante il lockdown di servirsi del commercio elettronico ha costretto i gruppi del commercio on-line ad ampliare la rete territoriale degli stabilimenti della logistica con una una forte crescita nella richiesta di immobili ad uso della logistica il cui valore immobiliare è in continua salita. E’ quanto si deduce da uno studio di Real Estate World secondo il quale ill settore richiederà sempre più magazzini di stoccaggio risultando il settore che più ha tratto vantaggio da questa congiuntura, con un incremento pari al+55%, seguito da modern food retail (+23%) e vendita all’ingrosso di prodotti farmaceutici (+15%).
Roma 14 Luglio: – la Regione Emilia-Romagna: “intende intervenire rendendo obbligatori i test sierologici per tutti i lavoratori della logistica da Piacenza a Rimini, avviando così una vasta operazione di prevenzione e tracciamento”. E’ quanto si apprende da un comunicato della Regione dopo l’annuncio di oltre cinquantina nuovi contagi in Emilia-Romagna che sono ora 53 in più rispetto a giovedì scorso; di questi sono 41 le persone asintomatiche individuate attraverso lo screening regionale attraverso i test sierologici. Quanto alla ripartizione geografica, ben 36 vengono dalla provincia di Bologna: 29 di questi riconducibili a un focolaio che si è sviluppato negli stabilimenti della Tnt. In seguito a questi nuovi episodi di contagio, peraltro tenuti sotto stretta osservazione dalle autorità sanitarie il governo regionale ha predisposto un’ordinanza regionale che renderà i test sierologici obbligatori per tutti i lavoratori del settore della logistica.
Roma 9 Luglio:“Il Primo Pacchetto sulla mobilità, che il Parlamento Europeo ha finalmente approvato mettendo fine ad un lungo e travagliato percorso nelle Istituzioni della Comunità Europea, e che ha visto una lunga contesa fra i Paesi di lunga appartenenza alla Ue ed i nuovi arrivati dell’Est europeo, rappresenta un punto di arrivo che ha il pregio di porre la parola fine al disordine normativo e (speriamo) al dumping che ha creato non pochi problemi a imprese e addetti al trasporto internazionale:” lo ha dichiarato il Segretario Generale della Fedit Enzo Solaro dopo l’approvazione del Primo Pacchetto Mobilità da parte del Parlamento Europeo”, affermare tuttavia che il disagio era solo una questione dei Paesi Ue dell’Europa orientale, è riduttivo,”ha proseguito Solaro”, perché se da un lato ci sono gli strumenti normativi per ridurre il dumping sociale, dall’altro gli obblighi per le imprese di rispettare il resto delle altre norme riguardante i tempi di riposo ecc, hanno trovato non poche perplessità anche negli operatori tradizionalmente occidentali. Si tratterà ora di vedere se l’ottimo, o presunto tale, sia nemico del bene o il bene non sia meglio dell’ottimo; ovvero se gli operatori si adegueranno alla nuova disciplina o se gli passeranno accanto. Esempi tutt’altro che edificanti li abbiamo già visti nel nostro Paese, dove aziende rispettose delle regole subiscono una concorrenza sleale da parte di imprese, anche italiane, che operano all’interno di una zona “grigia”; comportamenti che riteniamo richiederebbero,” ha concluso il Segretario Generale della Fedit”, maggiore attenzione ed interventi mirati da parte delle Autorità competenti”.
Roma 9 luglio: il Primo Pacchetto Mobilità che riforma le regole sull’autotrasporto, è stato finalmente e definitivamente votato ieri a maggioranza dal Parlamento Europeo; sostanzialmente il testo è quello dell’accordo con il Consiglio Europeo del dicembre 2019. Nel merito delle questioni, per quanto riguarda gli autisti, cambieranno le regole per il distacco trans-nazionale e quelle sui tempi di guida e di riposo. Le aziende di autotrasporto dovranno pianificare i viaggi in modo che gli autisti nel trasporto internazionale di merci possano tornare a casa ogni tre o quattro settimane. Il riposo settimanale regolare dovrà svolgersi nella cabina del camion in tutti i Paesi UE e l’azienda, a seconda delle condizioni, sarà tenuta pagare le spese di alloggio dell’autista. I cronotachigrafi dovranno registrare i passaggi di frontiera per agevolare i controlli su strada nel trasporto internazionale. Il cronotachigrafo sarà obbligatorio anche per i veicoli commerciali con massa complessiva da 2,5 a 3,5 tonnellate sempreché svolgano autotrasporto internazionale. Le modalità di applicazione del distacco trans-nazionale degli autisti prescrivono anche la parità di retribuzione su tutto il territorio UE. Regole nuove anche per svolgere il cabotaggio stradale, allo scopo di evitare quello sistematico e contrastare più efficacemente gli abusi. Non cambia invece la regola per la quale i tre viaggi nazionali nei sette giorni successivi all’entrata di un veicolo in un Paese comunitario per svolgere un autotrasporto internazionale. Cambiamento anche per le norme di apertura di una società di autotrasporto all’estero, per evitare quelle di comodo. Le filiale estere dovranno essere realmente operative nel Paese, dimostrando di avere sul posto una sede operativa con addetti, veicoli e autisti. Ogni otto settimane di viaggio consecutive, i veicoli dovranno rientrare nella sede dell’impresa, evitando così fenomeni di “nomadismo”, in cui gli autisti restano in viaggio per mesi..
Roma 8 Luglio: La crescita dell’e-commerce prosegue a ritmi elevatissimi anche dopo il lockdown. Le rilevazioni Istat riferito al periodo successivo al il “tutti a casa” indicano una crescita in valore del 41,7% del commercio online rispetto al 2019. Il fatto che l’avanzare senza sosta del commercio elettronico continui dopo il lockdown, periodo durante il quale si è registrato il primo boom, potrebbe significare che i consumer sbarcati della rete con il covid , sono ormai fidelizzati a questo tipo di procedure di acquisto. Siamo di fronte in definitiva a una nuova era delle abitudini dei consumatori di cui fanno le spese purtroppo i commercianti la cui crisi è più che consolidata.
Roma 30 Giugno: La logistica e le spedizioni rientrano nell’area delle imprese che la Simon-Kuchher &Partners, prestigioso istituto di ricerche economiche indica come le più soggette ad una crisi più pesante degli altri settori produttivi. I risultati di tale ricerca, pubblicati oggi sul “Corriere della Sera”, evidenziano una stagione di lunga”sofferenza” diversamente spalmata sui vari settori produttivi. Preoccupante anche la premessa nella quale si evidenzia che il 58% dell’economia mondiale è in pericolo, il 17%delle imprese sopraffatte ed il 15% in forte calo. I settori più in pericolo sono i viaggi, i trasporti e l’ospitalità, ma in una condizione molto simile si trovano anche, oltre all’auto, il manufatturiero, i beni di consumo non essenziali, anche la logistica, le spedizioni, l’edilizia e il settore pubblicitario.
Roma 24 giugno: Dopo mesi di pesante calo di nuove immatricolazioni conseguenti alla vendita di nuovi veicoli industriali, in maggio è apparso qualche segno di lieve recupero, possibile segnale di un’inversione di tendenza. E’ quanto si evince dalla periodica rilevazione mensile condotta dall’UNRAE (Centro Studi e Statistiche di UNRAE, l’Associazione delle Case estere) sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La stima del mercato dei Rimorchi e Semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5t che indica una perdita dell’1% rispetto al maggio 2019. Rimane invece pesante la stima dei primi cinque mesi del 2020 che evidenzia un calo del 43,1% rispetto allo stesso periodo del 2019 .
Roma 18 giugno:”“Costi minimi, sovvenzioni, sconti o altre proposte novecentesche consentirebbero al massimo la stentata sopravvivenza delle nostre imprese, ma non servono per affrontare l’attuale fase, in cui il mondo si riorganizza attorno alla Logistica quale pilastro dei nuovi rapporti di forza geoeconomici”. LO ha detto il Presidente della Confetra Guido Nicolini intervenendo ieri agli Stati Generali dell’Economia in corso a Villa Pamphili, sede della Presidenza del Consiglio. L’intervento di Nicolini, dopo la presa di posizioni di molte associazioni dell’autotrasporto favorevoli alla riproposizione dei costi minimi, prefigurano nell’immediato la riapertura di uno scontro con l’autotrasporto che tuttavia ha collocato i problemi del settore in un ambito più ampio con la presentazione contestuale di un ampio pacchetto di proposte declinate su tre piani d’azione. “C’è anzitutto un’emergenza infrastrutturale non più tollerabile: opere al rallentatore, cantieri bloccati, Genova e la Liguria paralizzate e isolate, il Mezzogiorno disconnesso, troppi porti ed aeroporti con gravi problemi di accessibilità stradale e ferroviaria”,ha sottolineato il Presidente della Confetra, “C’è poi un’emergenza semplificazioni: abbiamo avanzato venti proposte normative specifiche per rendere più fluido il flusso delle merci e più facile la vita ai vettori. Basti pensare che in tema di spedizioni, il cuore pulsante della logistica moderna, si fa ancora riferimento al Regio Decreto del 1942”. Il terzo elemento è l’avvio di una politica industriale per la logistica. Nicolini a questo proposito ha posto l’attenzione sulla dimensione delle imprese italiane: “Abbiamo 95 mila imprese, il 90% delle quali ha meno di 5 milioni di fatturato e meno di 9 addetti. La prevalenza dei contratti di trasporto è franco destino, non abbiamo né campioni nazionali di dimensioni globali né un tessuto vasto e solido di piccole e medie imprese capaci di essere leader continentali. Si investe poco in trasferimento tecnologico ed innovazione, anche perché il costo fiscale del lavoro divora i nostri bilanci. Il semplice trasporto fisico della merce, a basso valore aggiunto di know how, è vittima di ribassi di tariffe insostenibili e tra l’altro esportiamo ed importiamo il 70% dei volumi complessivi in un raggio di 3 mila chilometri: praticamente due volte la distanza tra Milano e Catania”. Le sfide globali da affrontare sono diverse e comprendono la Via della Seta alla guerra dei dazi, la Brexit, la Rotta Artica, il dibattito sulle reti 5G. Più che i costi minimi”, ha concluso,” il Presidente di Confetra, bisogna pensare a un Pacchetto Servizi 4.0 “che abbatta il cuneo fiscale, sostenga gli investimenti innovativi e digitali, incentivi i contratti franco destino, spinga verso le integrazioni tra imprese, supporti la capitalizzazione delle stesse, agevoli la formazione permanente ed il passaggio generazionale”.
Roma 16 giugno: giugno difficile per i corrieri. Lo sciopero alla Tnt- FedEx alla filiale di Peschiera Borromeo , proclamato da SiCobas e Filt Cgil che nei giorni scorso è stata al centro di uno scontro fra manifestanti e forze dell’ordine, continua. Il Si Cobas ha in corso anche vertenze contro la Gls e Zust Ambrosetti, mentre pare risolta con un accordo fra le parti quella contro la Sda, dopo tre giorni di sciopero. Nel piacentino, la Filt Cgil ha proclamato uno sciopero dei lavoratori che operano per Città Fashion Ovs nella piattaforma Xpo Logistics di Pontenure, perché Car e la cooperativa Giove non starebbero pagando il trattamento di fine rapporto derivato dal cambio di appalto dell’ottobre 2019 e per il mancato rispetto dell’accordo dell’8 maggio 2020 per i dipendenti diretti di Xpo. Lo sciopero è avvenuto il 4 giugno 2020. Il 26 maggio, Filt Cgil, Fit Cisl e Si Cobas avevano firmato l’accordo quadro per i lavoratori della piattaforma occupati per Ovs.