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Roma 15 maggi: Amazon lancia i Counter, nuova rete di punti di ritiro che permetterà ai clienti di ricevere i propri ordini in punti vendita fisici: i clienti Amazon nel concreto avranno accesso a migliaia di punti di ritiro Counter in Italia e nel Regno Unito, Paesi scelti per l’esperimento a partire da oggi sia per le spedizioni standard, che per quelle con consegna in un giorno.
Roma 14 maggio: Saranno resi noti oggi a Bologna i risultati del progetto SULPiTER (pianificazione sostenibile della logistica urbana per la distribuzione delle merci), ai quali si è giunti identificando le migliori pratiche internazionali nel campo della distribuzione urbana delle merci e/o comparando l’impatto delle politiche e delle problematiche di city logistics nelle città partner utilizzate come casi studio. Tali risultati mostrano interessanti analogie transnazionali nei Paesi presi in considerazione: la disponibilità di zone per l’interscambio merci, di aree di carico/scarico e l’assenza/esigenza di un quadro normativo chiaro che derivi da un’analisi dettagliata delle esigenze del territorio.
Roma 10 maggio: L’Autorità di Regolazione dei Trasporti si impegna a non avviare la procedura di riscossione dei contributi fino alla conclusione dei giudizi sollecitati da diverse associazioni, che verranno discussi nell’udienza fissata il prossimo 16 ottobre.
Roma 17 aprile: l’esecuzione della vendita della Artoni alla Fercam e Fondo Prelios, è stata prorogata di tre mesi. Lo ha annunciato il commissario straordinario del Gruppo emiliano Franco Maurizio Lagro con una nota telegrafica inviata ieri alle autorità competenti nella quale si precisa che il 9 aprile il Tribunale di Reggio Emilia ha autorizzato la proroga di tre mesi, ossia fino al 19 luglio 2019, dell’esecuzione dei complessi aziendali e degli immobili di Artoni Trasporti e Artoni Group. Gli acquirenti Fercam e Fondo, a quanto pare, non hanno ancora firmato i rogiti e ad oggi non è stata definita una data per la firma. Il commissario straordinario ha chiesto al ministero del Lavoro anche la proroga della cassa integrazione per i dipendenti di Artoni.
Roma 17 aprile: L’autorità per la Concorrenza ha avviato un procedimento istruttorio verso cinque società del colosso del commercio elettronico, tra cui le italiane Amazon Italia Services e Amazon Italia Logistica, per accertare se vi sia abuso di posizione dominante nei servizi logistici. E’ quanto si apprende da un comunicato diramato dalla stressa Authority nel quale si precisa che verranno controllate alcune sedi italiane del colosso americano dell’e-commerce. Le cinque società poste sotto indagine sono Amazon Services Europe Sàrl, Amazon Europe Core Sàrl, Amazon EU Sàrl, Amazon Italia Services Srl. e Amazon Italia Logistica Srl.
L’Antitrust, nel comunicato ufficiale, avanza l’ipotesi che “Amazon conferirebbe unicamente ai venditori terzi che aderiscono al servizio di logistica offerto da Amazon stessa (Logistica di Amazon o Fulfillment by Amazon) vantaggi in termini di visibilità della propria offerta e di miglioramento delle proprie vendite su Amazon.com, rispetto ai venditori che non sono clienti di Logistica di Amazon. Tali condotte potrebbero non essere proprie di un confronto competitivo basato sui meriti, quanto piuttosto sulla possibilità di Amazon di discriminare sulla base dell’adesione o meno da parte dei venditori al servizio di logistica FBA (self-preferencing)”.
Il comunicato precisa ancora che “attraverso tali condotte, Amazon sarebbe in grado di sfruttare indebitamente la propria posizione dominante nel mercato dei servizi d’intermediazione sulle piattaforme per il commercio elettronico al fine di restringere significativamente la concorrenza nel mercato dei servizi di gestione del magazzino e di spedizione degli ordini per operatori di e-commerce (mercato dei servizi di logistica), nonché potenzialmente nel mercato dei servizi d’intermediazione sui marketplace, a danno dei consumatori finali”. L’Autorità annuncia infine che per verificare questa ipotesi, il 16 aprile alcuni funzionari hanno svolto ispezioni nelle sedi di alcune delle società interessate, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Il procedimento si concluderà entro il 20 aprile 2020.
Amazon, in risposta alla decisione dell’Antitrust, ha diramato una nota nella quale si precisa che il gruppo sta offrendo la massima collaborazione all’Autorità.
Roma 17 aprile: Le percentuali teoriche delle riduzioni compensate dei pedaggi pagati lo scorso anno, discusse nella riunione del 10 aprile scorso fra il Governo e le associazioni dell’autotrasporto, sono state definite. Tali percentuali potranno cambiare sulla base delle richieste, poiché l’importo complessivo stanziato è fisso. I valori saranno presto resi pubblici da un provvedimento dell’Albo degli Autotrasportatori. Il 17 aprile si terrà un’altra riunione sui pedaggi, per stabilire le regole della loro suddivisione secondo la classe ambientale dei camion. Per la prima volta, tali regole avranno una durata pluriennale (probabilmente questa volta sarà biennale, ossia per il 2019 e il 2020). Il 24 aprile le associazioni incontreranno nuovamente i dirigenti del ministero dei Trasporti per affrontare la questione delle revisioni dei veicoli pesanti.
Roma 16 aprile: Continua anche a marzo l’aumento del prezzo del gasolio alla pompa, utilizzato come termine di riferimento per per calcolare i costi d’esercizio del trasporto stradale di aprile Lo comunica il Ministero dei Trasporti che, secondo le rilevazioni del ministero per lo Sviluppo Economico, ha raggiunto un valore medio di 1495,22 euro per mille litri, ovvero 29,56 euro in più rispetto al mese precedente e 44,07 euro in più rispetto a dicembre 2018.
Tradotto in soldoni per l’autotrasporto, il costo di esercizio per i servizi di aprile deve considerare un prezzo di 1,225 euro al litro per i veicoli con massa complessiva sotto le 7,5 tonnellate o superiore nel caso che abbiano motori fino a Euro 2 (che beneficiano solo dello scorporo dell’Iva) e un prezzo di 1,011 euro al litro per i veicoli con massa uguale e superiore a 7,5 tonnellate e con motori Euro 3 o superiori.
Le previsioni per il mese corrente ed i prossimi si mostrano sempre poco favorevoli a causa della crisi di importanti Paesi produttori come il Venezuela, la Libia e l’embargo decretato contro l’Iran.
Roma 15 aprile: l’Anas , secondo quanto si apprende da una nota diffusa lo scorso 10 aprile, stabilisce nuovi obblighi per i titolari di autorizzazioni periodiche con massa autorizzata superiore a 44 tonnellate in corso di validità, i quali devono inviare un preavviso di transito prima di ciascun viaggio tramite Teweb e mandare le comunicazioni d’inizio e fine viaggio tramite Tweb App. Le nuove regole sono entrate in vigore ieri ed hanno lo scopo di consentire alla società stradale di svolgere il controllo dei trasporti, per determinare gli effettivi passaggi sui singoli tratti di strada. nel particolare si stabilisce che l’impresa di autotrasporto è tenuta ad inviare il preavviso di transito almeno 48 ore prima dell’inizio del viaggio tramite il portale Anas Teweb e la relativa ricevuta costituisce parte integrante della documentazione del trasporto ed ove tali disposizioni non venissero ottemperate, il trasporto deve ritenersi non autorizzato.
Roma 4 aprile: Giudizio positivo per la conferma delle risorse destinate all’autotrasporto, ma insoddisfazione per la ripartizione delle risorse medesime che penalizzano la formazione e gli investimenti. E’ questo in sintesi il giudizio espresso dal Segretario Generale della Fedit Enzo Solaro sulla recente ripartizione ministeriale votata a maggioranza dalle associazioni, dei fondi destinati all’Autotrasporto: “Questa decisione-ha sottolineato Solaro- penalizza due fattori che possono favorire sviluppo, crescita e maggiore sicurezza”.
Secondo il Segretario della Fedit inoltre: “Bisogna avere più coraggio e finanziare le imprese virtuose che investono e si sviluppano, a partire dal non riconoscere da subito alcun tipo di finanziamento ( accise, pedaggi autostradali) ai veicoli fino a euro 3 e, a partire dal 2020, escludere i veicoli inferiori a euro 5 e cioè quelli immatricolati prima del 2011 e dunque- ha concluso Solaro- con oltre 10 anni di anzianità”
Roma 4 Aprile: Amazon prosegue senza soste nella sua strategia di di allargamento della sua presenza in Italia; ieri infatti, la multinazionale del commercio on-line, ha annunciato l’inizio delle attività del centro di smistamento di Arzano nei prossimi mesi, dove saranno assunte trenta persone e 150 autisti per l’ultimo miglio.
Roma 3 aprile: 140 milioni per il rimborso dei pedaggi autostradali, 70 milioni per la deduzione forfettaria delle spese non documentate, 25 milioni per gli incentivi per gli investimenti e 5 milioni per la formazione, il tutto per complessivi di 240 milioni di euro l’anno: è stata questa la ripartizione dei fondi per l’autotrasporto approvata ieri a maggioranza nel corso della riunione fra le associazioni e il Governo. In pratica è stato approvato un testo sulla falsariga dell’accordo raggiunto a Verona nella riunione informale che si è tenuta fra le associazioni ed il viceministro Rixi. La Fiap, che aveva chiesto più fondi per la formazione, ha votato contro sottolineando che negli ultimi quattro anni le risorse per questa voce sono calate da 25 a 5 milioni di euro l’anno.
Roma 27 marzo: Non ha sosta la corsa delle autorità Ue a varare sempre più norme che obbligano i possessori di autoveicoli industriali ad istallare nuova tecnologia a bordo. Nella seduta di ieri infatti sono state varate disposizioni per istallare a bordo sensori che lanciano un allarme anti-collisione in cabina o telecamere che permettono di coprire gli angoli ciechi allo scopo di offrire maggiore visibilità ed evitare incidenti con pedoni e ciclisti.
Nella stessa seduta gli europarlamentari hanno dato il via libera all’ aumento della lunghezza massima dei veicoli industriali fino a 90 centimetri, con lo scopo di aggiungere appendici aerodinamiche anteriori o posteriori che riducono i consumi di carburante. Ovviamente questo allungamento non potrà però essere usato per aumentare lo spazio utile per il carico. Le nuove regole sulle dimensioni dei veicoli industriali entreranno in vigore il 1° settembre del 2020.
Roma 27 marzo: Amazon, secondo quanto si apprende da alcune indiscrezioni raccolte dai giornali locali del Lazio in ambienti amministrativi locali, sta cercando il secondo sito nella parte più meridionale del Lazio per costruire una grande piattaforma che dovrebbe servire il Centro e Sud Italia.
Roma 19 marzo: Le conseguenze sul traffico commerciale su ruote fra l’Italia e il Regno Unito, sono difficili da decifrare al momento, anche se il principio che ispira il diritto britannico è e rimane quello della libera contrattazione e dunque capace di tenere alla larga i guai, ma tuttavia alcune precauzioni sono necessarie. Questa in sintesi la conclusione di un’analisi del problema che “Uomini e Trasporti” ha affidato ad un noto studio legale. Queste sotto indicate le tre precauzioni importanti:
– evitare di sottoscrivere contratti blindati e senza vie di fuga necessarie nel caso in cui l’andamento delle negoziazioni tra UE e Regno Unito fosse tale da far ritenere opportuno porre termine a un contratto destinato a non essere più vantaggioso, in termini di costo, di investimenti e di rischi;
– evitare di stipulare, senza garanzie, contratti con nuove entità di diritto italiano costituite dalle case madri inglesi;
– prevedere sin da ora appendici di revisione contrattuale, in quanto le numerose incertezze sul futuro impongono di adottare cautela e prudenza nella contrattazione futura.
Roma 19 marzo: A Milano si è iniziato a sperimentare il servizio di distribuzione merci affidato esclusivamente a veicoli elettrici nella zona tra Porta Romana e Vettabbia, da oggi fino a dicembre 2020. IL progetto prevede nove furgoni totalmente elettrici e due bici cargo a pedalata assistita in un’area di circa venti chilometri quadrati, per complessivi 2mila clienti e un totale di circa 50.000 consegne annue a domicilio degli ordini effettuati online o direttamente presso i punti vendita.
Roma 19 marzo: I nuovi valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio delle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi (componente gasolio), al netto dell’Iva e/o dello sconto del maggior onere delle accise, utile per le fatturazioni di questo mese, sono stati pubblicati sul sito del MIT.
Il prezzo totale al consumo del gasolio rilevato in questo mese dal MISE (ministero dello Sviluppo Economico) è in lieve aumento; in data 8 marzo è stato infatti di 1.465,66 euro per mille litri (583,96 euro è il prezzo industriale, 264,30 l’Iva e 617,40 l’accisa). Il valore di riferimento del costo del gasolio per i servizi di trasporto effettuati in questo mese di MARZO, quindi è di:
– 1,201 euro/litro (al netto dell’I.V.A.), per i veicoli esclusi dal rimborso delle accise sul gasolio (si tratta dei mezzi di massa complessiva a pieno carico fino a 7,5 ton);
– 0,987 euro/litro (al netto dell’I.V.A. e del rimborso delle accise sul gasolio), per i veicoli ammessi alla restituzione delle accise (mezzi di massa complessiva a pieno carico superiore alle 7,5 ton).
In base alla legge di Stabilità 2016 dal 1° gennaio 2016, il credito di imposta
Roma 14 marzo: la brusca frenata dell’economia di fine 2018, come era prevedibile, ha influito negativamente anche su tutto il comparto dei trasporti anche se, sia il settore stradale che quello corrieristico hanno mostrato un trend positivo di poco inferiore a quello del 2017. Il settore corrieristico in particolare ha registrato un incremento del 2,5% ( 3,5% 2017) per quanto riguarda le consegne nazionali, mentre quelle internazionali hanno registrato un più 4,o% ( 6,9% 2017), un dato coerente con la continua espansione del commercio on-line che in valore si è attestato intorno ai 27,4 miliardi di euro.