Roma 14 Marzo: Il prezzo industriale del carburante sul mese precedente, sale; è quanto ha comunicato ieri il ministero dei Trasporti che ha pubblicato l’aggiornamento del prezzo del carburante per calcolare il costo d’esercizio dei veicoli industriali nei trasporti di questo mese. Dopo tre mesi di calo, il prezzo alla pompa del gasolio torna a crescere a febbraio, attestandosi su 1465,66 euro per mille litri, ossia 30,93 euro per mille litri in più rispetto a gennaio. Questa è la rilevazione mensile del prezzo medio alla pompa comprensivo dell’Iva, svolta dal ministero per lo Sviluppo Economico. Per le imprese di autotrasporto però il prezzo reale è inferiore, perché viene completamente epurata la quota Iva. Così, il ministero dei Trasporti riporta un prezzo al netto dell’imposta di 1,201 euro al litro. Inoltre, le imprese che usano veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate e con motori della categoria Euro 3 o superiore beneficiano dello sconto sulle accise, che abbassa il prezzo del gasolio a 0,987 euro al litro. L’andamento dei primi giorni di marzo mostra un ulteriore aumento, con un picco di 1492 euro per mille litri l’8marzo, per poi aggirarsi intorno a 1490 euro per mille litri nei giorni successivi.
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Soltanto gli utenti registrati possono visualizzare questo contenuto.Roma 14 Marzo: L’inizio dell’anno è stato preoccupante per la vendita di nuovi veicoli commerciali, ma i dati dello scorso mese di Febbraio 2019 invertono la rotta e le vendite tornano ad essere brillanti segnando un aumento del 4,3%.
Il dato positivo è stato registrato e diffuso dal Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere. Le immatricolazioni di autocarri con ptt fino a 3,5t nel mese di febbraio in particolare, sono state 15.053, in aumento del 4,3% rispetto alle 14.431 del febbraio 2018. C’è da sottolineare tuttavia che i dati positivi sono stati fortemente influenzati dalla coda di immatricolazioni dell’ultimo periodo del 2018 quando era in scadenza il superammortamento. Per il futuro invece , secondo il presidente dell’UNRAE Michele Crisci, è prevedibile una contrazione degli investimenti che risentiranno dalle cattive previsione della congiuntura economica.
Roma 13 marzo: Multinazionali sempre attive e disposte ad investire nell’urban delivery. Arriva infatti la notizia che Alibaba, il colosso cinese dell’e-commerce, ha acquistato il 14% di STO Express con lo scopo di rafforzare la presenza diretta nell’ultimo miglio. Ne dà notizia l’agenzia di stampa economica internazionale Reuters secondo la quale il costo dell’operazione si aggirerebbe intorno ai 693 milioni di euro. L’agenzia di stampa dà anche conto di qualche particolare dell’operazione: il primo step prevede la costituzione di due società da parte del principale azionista di STO, la Shanghai Deyin Investment Holding. Di una di queste due società, Shanghai Deyin Investment Holding avrà il 29,9% e Alibaba ne acquisterà il 49% (spendendo i 693 milioni di dollari). In questa seconda società confluirà il 29,9% di STO Express. Alibaba, con l’operazione STO, è alla sua terza acquisizione nel segmento dei corrieri espressi. Il colosso cinese dal canto suo, in una nota diramata alla stampa, spiega che “questo investimento è un passo avanti per raggiungere l’obiettivo di consegnare entro 24 ore in Cina ed entro 72 ore nel resto del mondo”.
Roma 12 marzo: In Francia è entrata in vigore la legge che inasprisce le sanzioni su distacco internazionale, ma neanche in Italia si fanno sconti: la Polizia Locale di San Donà del Piave il 7 marzo scorso ha scoperto un autocarro estero che svolgeva da un mese autotrasporto nazionale. La pattuglia della Polizia Locale della città veneta ha fermato il 7 marzo 2019 un veicolo industriale che lavorava da un mese in Italia senza rispettare la norma europea sul cabotaggio stradale, che impone un massimo di tre operazioni di autotrasporto entro una settimana da quando il veicolo è entrato in un Paese: immediate le sanzioni: cinquemila euro, più tre mesi di fermo amministrativo per l’automezzo.
Roma 12 Marzo: Dal primo marzo scorso, data di entrata in vigore della legge, in Francia le multe per la violazione delle regole sul distacco internazionale dei lavoratori saranno più aspre comprendono anche gli autisti di veicoli industriali stranieri che svolgono autotrasporto internazionale con partenza o destinazione nel Paese o che compiono attività di cabotaggio stradale. Il datore di lavoro infedele dovrà pagare 4000 euro, contro i 2000 precedenti, per ogni dipendente e se ripeterà la violazione entro due anni dalla prima, la multa sarà raddoppiata.
Assotir, che ha comunicato la notizia si preoccupa anche di ricordare gli obblighi delle imprese straniere che distaccano autisti in Francia: salario minimo di 9,88 euro lordi l’ora; nomina di un rappresentate dell’impresa in Francia che parli correttamente la lingua francese, che deve conservare la documentazione sul soggetto distaccato (buste paga, CCNL applicato al lavoratore, prove del pagamento della retribuzione); compilazione, per ciascun dipendente, dell’attestazione di distacco valida fino a sei mesi da effettuare tramite la piattaforma Sispi gestita dal ministero del Lavoro francese; portare sul veicolo la documentazione, ossia copia dell’attestazione di distacco e del contratto di lavoro o buste paga.
Roma 5 marzo: Le multinazionali della distribuzione espressa, dopo aver accusato il colpo dell’entrata in campo sul proprio terreno di gioco di colossi come Amazon e Alibaba, riorganizzano le fila e dispiegano strategie per recuperare le quote perse a favore dei loro clienti-concorrenti. Di questi giorni è la notizia che Ups ha annunciato l’introduzione del programma eFulfillment, dedicata alle piccole e medie imprese che vendono online i proprio prodotti.
Roma 28 Feb.: Fine Febbraio molto caldo per la logistica: i sindacati confederali e di base hanno proclamato lo sciopero di facchini e autisti in Amazon, UPS,SGT e Zara. Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil hanno mostrato i muscoli lo scorso 26 Febbraio organizzando il fermo degli autisti che lavorano per le imprese che svolgono le consegne di Amazon in Lombardia. Non si vedono al momento spiragli per le agitazioni in corso.
Roma 26 feb.: le risorse per l’autotrasporto del 2018 saranno erogate nella misura di 50 milioni l’anno per due anni per incentivare la rottamazione dei veicoli a fronte dell’acquisto di nuovi mezzi mentre per quanto riguarda l’anno corrente le somme a disposizione dovrebbero essere all’incirca pari a 240 milioni e cioè nella media dell’anno precedente. E’ quanto ha annunciato il viceministro dei trasporti con delega all’autotrasporto Rixi nella riunione con le associazioni di categoria svoltasi a Verona nell’ambito di Transpotec. Rixi in particolare ha presentato uno schema sulla ripartizione delle risorse che prevede una importante differenza rispetto all’anno precedente: saranno tagliati venti milioni dal rimborso al SSN della Rca, cinque dalla formazione e cinque dagli investimenti per trasferire i trenta milioni così ottenuti in modo uguale tra i rimborsi dei pedaggi e le deduzioni forfettarie per le spese non documentate.
La seconda novità annunciata da Rixi è una prima formalizzazione del nuovo fondo per il rinnovo del parco, su cui il ministero dei Trasporti sta trattando con quello dell’Economia e delle Finanze. Si parla di 50 milioni l’anno per il 2019 e il 2020, che sarebbero già stati trovati.
Roma 21 feb.: Il licenziamento di trentatré addetti Gls dell’impianto di Piacenza ha fatto scattare uno sciopero proclamato da SiCobas, la cui riuscita sempre secondo fonti di parte sindacale sarebbe stata pressoché totale . Usb, altra sigla del sindacalismo di base, ha proclamato uno sciopero nazionale della logistica per venerdì 22 febbraio 2019 contro le irregolarità negli appalti, il caporalato e le false cooperative. Anche in questo caso la miccia è Gls, ma la contestazione riaguarda anche il processo di riorganizzazione di Tnt /FedEx. E’ prevista anche una manifestazione a Roma.
Roma 21 Feb.: Il vice-ministro dei Trasporti Edoardo Rixi ha convocato le associazioni degli autotrasportatori al padiglione sei della Fiera di Verona per la mattina di sabato 23 febbraio 2019 alle 9:30. Al momento non è possibile sapere, se non in termini generali, quale siano gli argomenti che il viceministro vuole trattare con le associazioni. La circostanza che tale convocazione si tenga in un ambito mediaticamente sensibile, lascia suppoirre che l’esponente di Governo voglia cogliere l’occasione per annunciare qualche novità sul fronte dei finanziamenti al settore.
Roma 20 feb.: I costruttori dei veicoli industriali da ieri hanno un motivo in più per essere preoccupati; la Commissione Europea ed il Parlamento Ue infatti, hanno trovato un punto di convergenza, seppure provvisorio, sui limiti della CO2 emessa dai veicoli pesanti. L’accordo stabilisce che n tra il 2025 e il 2029 si dovrà arrivare ad una riduzione del 15%, mentre dal 2030 si dovrà procedere ad un ulteriore taglio del 30%. Chi non ottempera a tali disposizioni verrà pesantemente sanzionato.
Roma 20 Feb.: I riflessi dell’incipiente recessione economica cominciano a moltiplicarsi nel mondo del trasporto italiano. Dopo la recente segnalazione dell’ufficio studi della Conftrasporto sui volumi di traffico, arriva anche una gelata preoccupante sul fronte delle immatricolazioni dei veicoli industriali con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate che registra un calo intorno al 10%. Se si considera che il parco circolante nel nostro Paese è uno dei più anziani in Europa e che necessita quindi di uno svecchiamento ben più veloce dell’attuale, la situazione si fa più chiara e più preoccupante, anche sul fronte della sicurezza.
Roma 12 Feb.: Lo sapevano anche i bambini, ma una conferma ufficiale ha sempre il suo valore: Amazon, nel suo rapporto annuale, ha ufficialmente inserito nell’elenco dei concorrenti le imprese che offrono di trasporto e logistica.
Roma 12 Feb.: La gelata della produzione industriale con l’inizio della fase recessiva trova un riscontro immediato nel mondo dei trasporti con una crescita che nello scorso anno è stata pari al 1,9%, contro il 3,4 del 2017 e il 4,1% del 2016. E’ quanto si evince dai dati diffusi dall’osservatorio della Confcommercio relativamente agli ultimi tre anni (2018 meno della metà del 2016). I dati gettano una luce sinistra sulle prospettive dell’anno in corso anche in considerazione dell’ulteriore e drasticoi ridimensiona,emto delle prospwettive di aumento del Pil che i magguiori osservatori della congiuntura economica stimano per l’Italia intorno allo 0,2%
Lo studio analizza anche l’andamento del numero d’imprese d’autotrasporto: quelle attive sono diminuite dalle 85.382 nel 2016 alle 81.506 nel 2018, ma aumenta la percentuale delle società di capitali, che passa dal 19% del 2016 (16.173 unità) al 22,3% del terzo trimestre 2018 (18.197 unità). Aumentano anche le imprese dello stoccaggio e di supporto ai trasporto, dalle 10.466 del 2016 alle 11.596 dello scorso anno e in questo caso le società di capitali sono il 44,2%. L’e-commerce sembra agire positivamente sul settore delle società postali e dei corrieri, il cui numero d’imprese è aumentato, sempre dal 2016 al 2018, da 889 a 998 unità, di cui circa un quarto di capitali.
Roma 12 Feb.: FedEx ha raggiunto un ulteriore traguardo nell’integrazione con TNT, grazie all’impiego di una rete stradale europea, senza eguali, che migliorerà ulteriormente i tempi di transito delle spedizioni FedEx Economy intraeuropee. Le spedizioni FedEx Economy intraeuropee sono quelle consegnate all’interno dell’UE entro 2-5 giorni e rappresentano un servizio indispensabile per molti clienti, in particolare per le PMI attive in Europa. I tempi di transito miglioreranno di circa il 40% sulle tratte UE nei Paesi dove verrà implementato il servizio. L’utilizzo congiunto dei network combinati FedEx Express e TNT è un passo importante verso la piena integrazione delle operatività delle due realtà e offre efficienza e vantaggi nel servizio ai clienti.
Roma 6 febraio: L’aumento a doppia cifra della capacità di carico del trasporto stradale nell’ultimo trimestre dell’anno scorso ha avuto come effetto una parallela riduzione delle le tariffe dei viaggi spot del tre percento, mentre coloro che hanno contratti di lunga durata non hanno rtegistrato alcuna variazione. E’ quanto si apprende dalle conclusioni della trentottesisima edizione della ricerca sul mercato dell’autotrasporto realizzata da Transporeon e Tim Consult rivela
Più in dettaglio, nel quarto trimestre 2018 l’indice di capacità è aumentato del 18,6 % rispetto al terzo trimestre 2018 attestandosi a 96,3 punti (nel terzo trimestre 2018 era di 81,2) e rispetto al quarto trimestre 2017 (indice 71,8) l’indice di capacità del quarto trimestre 2018 è aumentato del 34,1%. L’indice dei prezzi è sceso nel quarto trimestre 2018 a 101,8 punti, che corrisponde a un calo del 3 % rispetto al terzo trimestre (indice 104,9) e a una riduzione del 5,7 % rispetto al quarto trimestre 2017. Nello stesso tempo, il gasolio è aumentato del 4,9% rispetto al terzo trimestre del 2018.
Roma 16 gennaio: l’elenco delle imprese che hanno ottenuto il contributo sugli investimenti, che prevede anche l’acquisto di veicoli industriali a basso impatto ambientale, svolti nel 2017, è disponibile da ieri sul portale del Ministero dei Trasporti. L’importo complessivo delle domande per il contributo dedicato agli investimenti per il 2017, poiché ha superato quello previsto nel Decreto, è stato rimodulato in misura proporzionale per quasi tutte le categorie, ad eccezione di quello relativo all’acquisto di otto casse mobili con portacasse, che sarà pagato con l’importo originariamente previsto dal Ministero. Viceversa, l’importo per l’acquisto dei veicoli Euro VI è stato ridotto del 45% e quello per i rimorchi e semirimorchi per il trasporto intermodale è ridotto del 13%.
Roma 10 gennaio: Francesco Pellerano è il nuovo Gnerale Manager Gls di cui sarà responsabile per tutte le attività svolte in Italia. Pellerano, cui vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte della Presidenza e del segretariato Generale della Fedit, ha già ricoperto il ruolo di Director of Finance and Administration all’interno in Gls e in precedenza ha lavorato in altre multinazionali, tra cui Reuters Group Plc, dove in cui ha svolto diversi ruoli in ambito Finance con responsabilità in Italia, Grecia, Spagna, Portogallo e Svizzera. Campio, che succede a Pellerano nel ruolo di Director of Finance and Administration ha maturato una lunga esperienza professionale in importanti aziende del calibro di Celio e Fintyre, ove ha ricoperto il ruolo di Chief Financial Officer.”
Roma 4 Dic.: Ci sono voluti ben due anni di discussioni e trattative, ma alla fine l’accordo per avviare a soluzione il dumping nell’autotrasporto autostradale sembra essere stato raggiunto a Bruxelles dopo una maratona notturna di sette ore fra i Ministri Ue. Il raggiungimento dell’intesa non è stato indolore, come previsto infatti si è rinnovata la spaccatura tra il fronte dei Paesi dell’est più il Belgio, Malta e Irlanda. Questi Paesi hanno accusato gli altri partners europei di ricorrere al protezionismo e quindi hanno votato contro con la sola eccezione della Romania che si è dovuta astenere per l’imminente assunzione della presidenza del semestre prossimo. Secondo il ministro Toninelli l’accordo raggiunto pur tra le tante difficoltà:” Impatterà positivamente sulle condizioni dei lavoratori del settore, ma anche sulle condizioni di sicurezza nelle strade”.