A settembre, secondo le rilevazioni Istat, l’indice del clima di fiducia dei consumatori balza a 112,7, il livello più alto da oltre 13 anni (marzo 2002) quando toccò 114,4. Anche l’indice composito di fiducia delle imprese, passando a 106,2 da 103,9 di agosto, il più elevato da otto anni (novembre 2007) quando segnò 107,1. Tutti i costituenti del clima di fiducia dei consumatori aumentano, l’incremento più consistente riguarda la fiducia economica (a 143,2 da 133,1) ma anche per quella personale (a 103,6 da 101,4), quella corrente (a 108,0 da 104,0) e quella futura (a 122,0 da 117,7).
Dai giudizi degli intervistati emerge un miglioramento delle aspettative dei consumatori sull’attuale situazione economica italiana, e anche una diminuzione delle attese di disoccupazione.
Per quanto riguarda le imprese, si registrano progressi su tutti i fronti: quello del settore manifatturiero (a 104,2 da 102,7), quello delle costruzioni (a 123,3 da 119,5), quello dei servizi di mercato (a 112,2 da 110,0) e quello del commercio al dettaglio (a 108,8 da 107,8). Nel commercio al dettaglio migliorano i giudizi sulle vendite correnti (a 16 da 14) ma peggiorano le attese sulle vendite future (a 28 da 29) e in calo sono giudicate le giacenze di magazzino (a 10 da 12).
Per Federconsumatori e Adusbef, i dati Istat «sicuramente non fanno riferimento all’Italia. L’ottimismo non aiuta il Paese e allontana le riforme necessarie». Per il Codacons, invece, si tratta di «un vero e proprio `tesoretto´, di cui il Governo deve fare buon uso, evitando di sperperare propensioni positive e aspettative di famiglie e aziende».
Categoria: Senza categoria
TNT punta verso l’Est Europa rendendo operativa la connessione road schedulata per la Georgia e riducendo il tempo di transito europeo via road per Mosca.
Tnt si propone come valida alternativa al servizio espresso per via aerea, divendo così il primo operatore di trasporto ad offrire un servizio “Economy” da e per la Georgia e nel Caucaso.
Il collegamento che unisce Tbilisi, la capitale della Georgia, con l’European Road Network (ERN) avviene passando per Instanbul; dall’antica Costantinopoli, TNT immetterà i carichi prelevati in Caucaso nelle linee dell’ERN che collegano oltre 40 Paesi europei, permettendo anche la spedizione di carichi più ingombranti (fino a 30 m3) e pesanti (sino a 1.000 kg per singolo pallet).
Inoltre, cambiando la rotta dei suoi camion, Tnt ha ridotto i tempi di transito europei via road per Mosca sino a 48 ore. Fino ad ora, Tnt collegava Mosca esclusivamente attraverso Turku (in Finlandia), l’hub più settentrionale dell’European Road Network, adesso invece TNT congiungerà la Russia attraverso l’hub di Varsavia, aumentando la velocità e la capacità del suo servizio road diretto alla capitale della Russia. Per tutte le spedizioni proveniente dalla Scandinavia la rotta passerà ancora da Turku.
Dati miglioramenti fanno parte della strategia Outlook che annuncia l’espansione dell’European Road Network e l’aumentare del numero di spedizioni via road.
Una circolare diffusa da Banca del Mezzogiorno-Medio Credito Centrale ha annunciato la sospensione delll’ operatività della sezione speciale per l’autotrasporto del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese a causa dell’esaurimento delle risorse. Per le imprese operanti nel settore dell’autotrasporto merci per conto terzi è sospesa, altresì, l’ammissibilità all’intervento del Fondo.
Negli ultimi anni il Fondo di garanzia è stato un sostegno importante per le imprese del settore, solo nel primo semestre del 2015 l’autotrasporto merci si è servito di circa 10 mln di euro che hanno permesso l’investimento di 180 mln in macchine, attrezzature e impianti.
“Nel 2009, da sottosegretario ai trasporti, sanai l’assenza incredibile di un Fondo di garanzia al credito per le aziende di autotrasporto, unico settore sprovvisto di uno strumento importante per aziende che oltre ad essere pagate male sono pure pagate dopo 60-90 giorni, e sulla base di un Decreto Interministeriale Matteoli-Tremonti lo dotai con un fondo di 50 milioni di euro. Sono quasi diecimila le aziende che sono state ammesse al credito a condizioni migliori del mercato. Ti sottolineo l’importanza di rifinanziare il fondo di garanzia per un settore strategico come l’autotrasporto per una economia come la nostra che come sai viene servita al 90% dal trasporto su gomma”. Questa la lettera inviata da Bartolomeo Giachino, responsabile nazionale dei Trasporti di Forza Italia, al Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, a sottolineare l’importanza del Fondo per portare avanti la piena ripresa economica.
Si svolgerà dal 1° al 2 ottobre 2015 presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre il convegno-evento URBE, URban freight and BEhavior change, dedicato al tema “Individuare nuovi comportamenti sostenibili”. L’incontro è organizzato dal Centro di Ricerca interdipartimentale di Economia delle Istituzioni (CREI) dell’Università di Roma Tre, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e la collaborazione di car2go e di NTV/ITALO e si propone lo scopo di determinare i comportamenti logistici e sociali del nostro tempo, con l’intento di rispondere attivamente alle nuove sfide inerenti al campo della sostenibilità e alla distribuzione urbana delle merci. Verrà adottata una prospettiva interdisciplinare, mirata a fornire un Forum per una discussione aperta e costruttiva. I metodi alternativi e gli approcci disciplinari saranno discussi da docenti e ricercatori, professionisti, responsabili istituzionali e, infine, aziende private. Il convegno–evento si prospetta di promuovere la Sostenibilità, in tutte le sue sfaccettature, e la Distribuzione urbana delle merci.
La conferenza vuole coinvolgere tutti i rappresentanti a livello globale, specializzati nella distribuzione delle merci, provenienti da diversi background accademici e professionali, soprattutto complementari, interessati a discutere, in maniera vigorosamente scientifica, le nuove politiche e approcci orientati a realizzare un innovativo sistema di trasporto.
“Obiettivo del convegno – ha spiegato il direttore del CREI Edoardo Marcucci – è raccogliere le sfide del nostro tempo su mobilità sostenibile e distribuzione urbana delle merci, individuando i comportamenti logistici e sociali idonei al cambiamento, rimuovendo gli eventuali ostacoli e sfruttando le opportunità messe a disposizione dallo sviluppo tecnologico e dall’ innovazione”.
La conferenza si svolgerà principalmente su cinque temi: 1) Metodologie di coinvolgimento degli stakeholder 2) Tecniche di modellazione avanzata 3) Strutture Organizzative avanzate 4) Politica e Tecniche di valutazione 5) Aree di interesse e possibili soluzioni.
Sponsor del convegno, che accoglierà oltre 100 esperti provenienti da più di 20 Paesi, sono VREF (Volvo Research and Educational Foundation), CoE-SUFS (Centre of Excellence for Sustainable Urban Freight Systems), SIPOTRA’ (Società Italiana di Politica dei Trasporti), WCTRS (Transport Research World Conference), AISRE (Associazione Italiana di Scienze Regionali), SIET (Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica), SIDT (Società Italiana Docenti di Trasporti) e il Coordinamento nazionale Mobility Manager Università e Ricerca.
La Cerimonia di apertura avrà luogo lunedì 12 ottobre 2015, seguita dalla Sessione istituzionale plenaria, come di consueto trasmessa in diretta TV su digitale terrestre e SKY. Si confronteranno istituzioni, operatori di livello internazionale e industrie leader del settore. Dal dibattito, moderato dal giornalista Claudio Antonelli, emergeranno criticità, eccellenze e nuovi spunti per il futuro. Sono confermate le presenze di: Riccardo Nencini (Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), Sylvain Haon (KMS Director UITP), Pierfrancesco Maran (Assessore alla Mobilità Comune di Milano e Delegato ANCI per trasporti e mobilità), Massimo Roncucci (Presidente ASSTRA), Davide Corritore (Presidente MM Spa) e Walter G. Finkbohner (Delegato del Governo Svizzero).
Il primo argomento affrontato dal Convegno internazionale UITP (Union Internationale des Transports Publics) sarà quello del “Financing Public Transport Infrastucture in Metropolitan Areas” con importanti testimonianze internazionali che proporranno strade e soluzioni per il finanziamento degli investimenti nelle aree urbane e metropolitane. Verrà anche approfondito il tema Intermodalità e logistica.
Programma provvisorio:
• Martedì 13: la sessione Ottimizzare la catena dei trasporti in Italia. Soluzioni vantaggiose e prospettive di sviluppo nel mercato europeo, in collaborazione con Assotrasporti.
• Mercoledì 14: la Transport & Logistic Conference (sviluppo delle infrastrutture in Europa + Safety & Security nella Logistica e nei Trasporti), in collaborazione con Telenord.
Aggiornamenti e informazioni su moveappexpo.com
Questi sono i temi principali del libro di Edizioni Ambiente “Muoversi in città” di Anna Donati e Francesco Petracchini che vuole aiutare il lettore a muoversi nel mondo trasporti urbani nel nostro paese.
Maria Rosa Vittadini – docente IUAV Sviluppo Sostenibile Urbano- indica i concetti di Avoid, Shift, Improve, come il senso cardine di ciascuna strategia per ridurre le emissioni nei trasporti.
Nella giungla urbana emergono di continuo nuove soluzioni in grado di fornire un miglior servizio a un minor costo, favorendo la circolazione del traffico e la possibilità di parcheggiare, grazie anche alla rivoluzione digitale che facilita la diffusione del car sharing, ottimizzando così il numero di passeggeri trasportati e le ore di utilizzo rispetto all’auto tradizionale. “I dati riportati nel compendio statistico sul trasporto in Europa nel 2014, portano ad attribuire all’aviazione civile il 12,6 per cento delle emissioni di gas serra del settore, al trasporto stradale il 71,9 per cento, al trasporto ferroviario lo 0,6 per cento e alla navigazione il 13,9 per cento delle emissioni complessivamente attribuibili ai trasporti. Maggiormente spostato sul trasporto su strada, risulta il peso delle emissioni settoriali registrate in Italia (dato 2012). Nel nostro paese l’aviazione civile contribuisce con il 9,6 per cento alle emissioni di gas climalteranti, il trasporto su strada con l’81 per cento, il trasporto ferroviario con lo 0,04 per cento, la navigazione con l’8,8 per cento”.
Ancora in atto lo sciopero dei facchini all’interporto di Bologna. La protesta contro gli otto licenziamenti dell’azienda che opera per Yoox, il colosso dell’e-commerce, dei lavoratori della cooperativa Mr Job è iniziata lunedì. Il blocco dei camion ha causato km di file sulla strada dell’interporto, fino al casello dell’autostrada A13, ed è intervenuta la polizia per rompere le fila dei manifestanti.
La paralisi della viabilità crea disagi soprattutto a cittadini e aziende che si ritrovano quasi impossibilitati a circolare. Cna Fita Emilia Romagna, sottolinea: “Non è in discussione la libertà di manifestare da parte di chi ha perso il lavoro, ma non è giusto bloccare aziende che non c’entrano nulla con la specifica vertenza sindacale e che, tanto meno, possono contribuire alla ricerca di una soluzione”.
Con le proteste di questi giorni si è arrecato un danno enorme all’Interporto, alle imprese in esso collocate, ai cittadini e a tutte quelle imprese o fornitori che si trovano a lavorare all’intento dell’interporto. I lavoratori della logistica in sciopero, supportati dal sindacato Si.Cobas e da alcuni attivisti di collettivi e centri sociali, avevano già messo in atto una protesta di questo tipo lo scorso 2 settembre.
Le domande dovranno per accedere ai contributi dovranno essere inviate entro il 30 ottobre
Roma 24 sett.:E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 11 settembre il Decreto del Ministero dei Trasporti 31 luglio 2015 con le modalità per lo svolgimento delle attività formative per l’anno 2015.
Le azioni di formazione professionale sono destinate alle imprese di autotrasporto di merci in conto di terzi iscritte al REN (titolari, soci, amministratori, dipendenti a cui si applica il CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione) e realizzate attraverso piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere (sono esclusi dagli incentivi i corsi di formazione finalizzati per l’accesso alla professione di autotrasportatore ed all’acquisizione o rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per l’esercizio dell’attività di autotrasporto). Il contributo massimo è di 150.000 euro per impresa nel limite delle risorse stanziate pari a 10 mln di euro.
Le domande, per accedere ai contributi, potranno essere presentate a partire dal prossimo 28 settembre ed entro il termine perentorio del 30 ottobre 2015; a differenza degli scorsi anni, le domande devono essere presentate in via telematica, sottoscritte con firma digitale del legale rappresentante, seguendo le istruzioni presenti sul sito del Ministero dei Trasporti nella sezione Autotrasporto – Contributi ed Incentivi. L’impresa richiedente deve indicare, nella domanda, a pena di inammissibilità, tutta una serie di dati tra cui il soggetto attuatore delle azioni formative, che com’è noto deve essere un ente di diretta emanazione di associazioni nazionali di categoria presenti in seno al Comitato Centrale dell’Albo. Camera
TnT potenzia consegne Nord Eu
Maggiore copertura delleTnT potenzia consegne Nord Eu consegne in Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia
Stefania Pezzetti, Presidente uscente della Fedit, è stata riconfermata alla guida dell’associazione per i prossimi tre anni. Eletti anche i quattro vicepresidenti, il consiglio direttivo, il collegio dei Probiviri e i Revisori dei conti. Lo ha deciso l’assemblea generale della Fedit riunitasi ieri a Milano che ha proceduto anche all’approvazione del bilancio.
Stefania Pezzetti, Presidente uscente della Fedit, è stata riconfermata alla guida dell’Associazione per altri tre anni. Lo ha deciso l’assemblea generale della Fedit riunitasi ieri a Milano, nel corso della quale si è proceduto anche alla designazione dei quattro vice-presidenti, del consiglio direttivo , del collegio dei Probi Viri e dei Revisori dei Conti.
La Presidente in particolare, dando conto dei tre anni di Presidenza trascorsi, ha ricordato i tre obiettivi posti all’inizio del proprio mandato: la regolamentazione del mercato del lavoro, la distribuzione urbana delle merci, il delicato nodo della responsabilità solidale, una migliore comunicazione dell’immagine Fedit.
“Il primo obiettivo –ha sottolineato Stefania Pezzetti – è stato largamente centrato con l’accordo sulla Ribalta; un accordo che ha fatto da battistrada ad un nuovo modello di relazioni industriali. Rimane aperta la questione dei “drivers”, ma il percorso è segnato e porta il timbro della legalità”.
Obiettivo centrato anche per quanto riguarda la mobilità urbana sostenibile: “L’accordo fra la Fedit e il Comune di Torino – ha detto la Presidente della Fedit – basato sulla premialità e la concertazione fra le istituzioni, le imprese e i cittadini, sta dando i suoi frutti. Ma c’è di più – ha sottolineato la Pezzetti – L’assemblea dell’Anci (associazione dei comuni italiani) svoltasi ai primi di questo mese a Catania ha indicato nell’accordo di Torino il modello da adottare in tutti i comuni italiani denominandolo “la carta di Catania”. Questa dichiarazione di intenti è stata già tradotta in emendamenti da inserire immediatamente nella proposta di legge sulla revisione del codice della strada attualmente all’esame del Parlamento. Credo farà piacere a tutti sapere che nella relazione che accompagna la presentazione di questi emendamenti ci sia esplicitamente scritto che è stata la Fedit con l’esperimento Torino a fare da apripista e da punto di riferimento della Carta di Catania. Una grande soddisfazione che condivido con tutta l’Associazione”.
Quanto poi alla responsabilità solidale la Presidente ha ammesso che i risultati non sono stati pari all’impegno profuso: “ La questione rimane aperta – ha sottolineato la Pezzetti – non abbandoniamo la presa”.
Buoni risultati invece nella comunicazione dell’immagine Fedit: “La newsletter, la nuova versione del sito Internet, la pubblicazione di due libri e il convegno sulla mobilità urbana –ha precisato la Presidente della Fedit – sono stati eventi di rilievo che sono serviti a comunicare all’esterno l’immagine di una Associazione in sintonia dei tempi, che tutela i propri associati e si collega con il mondo, le Università e i centri di pensiero per immaginare e programmare il futuro. Per l’immediato futuro siamo in pista per una pubblicazione importante sui trasporti con la Presidenza del Parlamento Europeo e per l’osservatorio della congiuntura che ci permetterà un ulteriore passo in avanti”.
La Presidente infine ha ringraziato Il Segretario Generale Enzo Solaro ed il suo vice Alfredo D’Ascoli :”Dobbiamo al loro lavoro davvero tanto”.