Le imprese che hanno pagato il contributo ART prima che venisse cancellato dal GovernoL’Autorità di Regolazione dei Trasporti, potranno ottenere il rimborso della cifra versata secondo le modalità pubblicate da ART alla fine della settimana scorsa inviate tramite PEC, nelle quali viene richiesto alle imprese interessate di entrare nella loro area riservata http://secure.autorita-trasporti.it e rettificare la dichiarazione presentata a suo tempo, indicando nella voce di esclusione E01 i ricavi relativi all’autotrasporto di cose per conto di terzi, oggetto di esonero dell’art.35 del Decreto Lavoro. Una volta ripresentata la dichiarazione, inserita la causa di esclusione dal pagamento del contributo 2023 ed effettuate le opportune verifiche, ART provvederà al rimborso degli importi versati, maggiorati degli interessi legali. Gli importi saranno accreditati nei conti correnti corrispondenti ai codici IBAN indicati dalle imprese.