La data di chiusura del portale per le domande di accesso al credito d’imposta con presenza di errori nei file trasmessi, in precedenza fissata al 19 ottobre 2022, è stata aggiornata per dar modo alle imprese di ripresentare le domande. La decisione è stata presa ieri al termine del confronto tra Agenzia delle Dogane e Monopoli e le Associazioni dell’Autotrasporto. Ma non è tutto: è stato concordato di mantenere “non” bloccante il controllo dei dati inseriti nel file targhe e dunque le istanze ed i file caricati che presentano errori unicamente nel file targhe, saranno inviate dopo 5 giorni dall’esito, al MIMS per il prosieguo dell’iter. Disco rosso invece per i controlli bloccanti sul file fatture, laddove dovessero esserci errori di compilazione e/o di conversione del file nel formato csv, quali ad esempio: la presenza di più di due cifre decimali nella scrittura dei valori; il punto come separatore di migliaia; più di un punto e virgola come separatore di campo o la presenza di un separatore di campo diverso dal punto e virgola .
Come precedentemente specificato e indicato nelle FAQ – Domande e Risposte – già disponibili:
- l’indicazione nelle fatture in netting (es.: DKV) del prefisso “ net-… “ (sempre con il trattino) è necessaria e la presenza nel numero della fattura del carattere slash “ / “ è ammesso;
- per i decimali è ammesso l’uso della sola virgola “ , “;
Tenuto conto delle due assunzioni di responsabilità sottoscritte all’atto del caricamento dell’istanza sulla piattaforma, si raccomanda a chi ha prodotto i dati, la verifica del file targhe affinchè contenga esclusivamente veicoli ammessi al beneficio, dalla norma di riferimento. Restano, infatti, fermi i successivi controlli di merito sul contenuto dei dati dichiarati nell’istanza, da parte degli Enti Ispettivi competenti. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che rimane la “fonte ufficiale” delle informazioni, diffonderà, a breve, le indicazioni sopra riportate con una propria comunicazione.