Il contratto a termine può essere stipulato per una durata minima non inferiore a 6 settimane, come previsto dalla normativa contrattuale e per una durata massima, comprensiva di proroghe e rinnovi, pari a 36 mesi. Oltre i 36 mesi è ammissibile una ulteriore proroga che non può comunque essere superiore a 8 mesi. Tuttavia per fruire dell’ulteriore proroga è necessario stipulare il nuovo contratto presso la DPL competente per territorio in presenza del sindacato cui il lavoratore sia iscritto o abbia conferito mandato.
Il tetto dei 36 mesi non trova applicazione in caso di assunzione di lavoratori a tempo determinato in sostituzione di dipendenti aventi il diritto alla conservazione del posto (es. maternità, infortunio, etc).