Roma 29 maggio: Storico o no, al di là dell’enfasi, Amazon ha accettato di firmare un’intesa sindacale sui turni di lavoro con le sigle Filcams-Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Ugl Terziario sui turni di lavoro del Centro logistico di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, il più grande magazzino Amazon d’Italia con i suoi 1.656 dipendenti.
Dal prossimo 27 giugno, i lavoratori opereranno ogni settimana su due turni: quello del mattino,dalle 7 alle 15, e quello del pomeriggio, dalle 15.30 alle 23.30. Il turno notturno sarà invece su base volontaria, con un premio del 25% in più (rispetto all’attuale 15%), per un aumento stimabile tra i 70 e i 97 euro a seconda del periodo di lavoro.Tra gennaio e agostoil lavoro di notte durerà dalle 20 alle 4, con una chiusura del magazzino di tre ore, mentre nei periodi di picco, da settembre fino a dicembre, sarà esteso dalle 23.30 alle 7.30. In totale le ore di lavoro saranno 40 ore per 5 giorni alla settimana.
Eccezionalmente, nei mesi di aumento degli ordini, l’azienda potrà chiedere un giorno di lavoro straordinario o anticipare l’ingresso in
servizio di un’ora, ma solonei reparti di ricevimento merce dai fornitori e di evasione degli ordini dei clienti e dopo aver informato le Rsa e i dipendenti interessati. Inoltre Amazon introdurrà la programmazione dei turni a otto settimane. I lavoratori presteranno servizio durante un fine settimana lungo un sabato e una domenica e garantiranno 2 weekend di lavoro con prestazione di sabato e 1 weekend di lavoro con prestazione di domenica, a fronte di 4 weekend consecutivi di riposo (oltre a un riposo di 3 giorni consecutivi comprendenti il weekend).
L’accordo è sperimentale, nel senso che avrà durata annuale, con incontro di verifica dopo i primi quattro mesidi applicazione dell’intesa. Un referendum a Castel San Giovanni ha già sancito l’ok all’intesa con circa il 70% dei consensi tra i votanti (500, circa un terzo dei lavoratori).