Roma 2 marzo: Fercam, dopo il clamoroso abbandono del tavolo di acquisto della Artoni, rilancia e propone lo spezzatino, un copione già visto in passato in altre situazioni simili: la proposta, sarebbe quella di affittare un solo ramo di azienda in un perimetro ancora da definire con il corredo di 150 lavoratori. L’altra parte della Artoni resterebbe dov’è nel tentativo di rilanciarne l’attività, ricorrendo per i lavoratori restanti ad un congruo uso della cassa integrazione. Resta da definire la dolorosa vicenda delle piccole aziende fornitrici creditrici del gruppo di Guastalla.
La notizia è di fonte sindacale e fa seguito all’ incontro che si è svolto ieri al ministero dell’ Industria. Se tutto filerà liscio l’accordo potrebbe essere concluso entro la metà di questo mese.