Le offerte di lavoro per autotrasportatori in Italia, su base web, sono aumentate del 105% rispetto ai livelli pre-pandemia. Sono questi i risultati di un’analisi condotta dal motore di ricerca lavoro Indeed sulla base degli annunci postati sul portale a fine settembre. La tendenza che peraltro interessa l’Europa intera, dove paradossalmente la domanda di autisti va di pari passo con la difficoltà sempre maggiori delle catene di approvvigionamento a stare al passo con le richieste. Esemplare a questo proposito il caso della Gran Bretagna che ha affrontato per prima il problema aprendo le porte agli autisti stranieri. Secondo le rilevazioni di Indeed i clic da parte di persone extra Uk per conduzione mezzi pesanti provengono principalmente da India, Emirati Arabi, Sudafrica, Polonia e Nigeria, seguiti da Arabia Saudita, Italia e Irlanda. Come si evince facilmente la molla che ha spinto le richieste extra UK è stata la retribuzione : tra gennaio e settembre 2021 la paga oraria media per i conducenti di mezzi pesanti negli annunci di lavoro su Indeed nel Regno Unito è aumentata del 15% da £ 13,05 a £ 15,00, mentre lo stipendio annuale medio pubblicizzato negli annunci è aumentato del 19% da £ 30.000 a £ 35.600. L’incremento medio è pari a 14 volte l’incremento registrato in linea generale nel Regno Unito. Gli stipendi, in generale, risultano più interessanti che altrove. Prendendo in esame gli annunci di lavoro che indicano gli stipendi mensili degli autisti, è emerso che lo stipendio medio è di circa 2.000 sterline (2.321 euro) nel Regno Unito, cifra più alta rispetto all’Italia (1.500 euro), alla Francia (1.925 euro), alla Spagna (1.600 euro) e rispetto alla Polonia (970 euro). Solo Paesi Bassi (2.400 euro) e Germania (2.500 euro) sembrano offrire retribuzioni più alte delle offerte di lavoro. Peccato che non ci sono autisti.