L’Italia non ha intenzioni per così dire belliche contro l’Austria, ma rivendicare il diritto, la libera circolazione di uomini e merci, è sacrosanto. Questo in sintesi il succo del preannunciato intervento del ministro Salvini al confine sul Brennero:”E’ come se domani il Governo italiano decidesse che il sabato, e la domenica di notte, nessuno entra a Ventimiglia, nessuno entra a Trieste, nessuno entra al Brennero e nessuno sbarca nei porti siciliani: io penso che nell’arco di un minuto, non solo ci sarebbe un’infrazione europea, ma arriverebbero i caschi blu dell’Onu”. Salvini ha poi velatamente evocato (ritorsione?”) l’ipotesi di attuare controlli sui mezzi pesanti con targa austriaca in ingresso in Italia. Ancora schermaglie insomma. Forse qualche chiarimento arriverà dall’incontro con il Ministri degli Interni, ma tra annunciati ricorsi alla Corte Europea ed altre ipotesi, per ora di fatto non c’è nulla sul tavolo di concreto.