Il Governo britannico ha reso nota una prima versione del manuale per il trasporto merci da/per il Regno Unito con tutte le formalità che dovranno essere espletate dagli autotrasportatori a partire dal primo gennaio prossimo. Queste a seguire sono le avvertenze e le formalità da espletare: fino al 30 settembre 2021 tutti i cittadini UE, dello Spazio Economico Europeo (Norvegia, Lichtenstein e Islanda) e Svizzeri, potranno entrare in Regno Unito anche con la carta d’identità valida per l’espatrio, esattamente come avviene oggi. Nella attuale situazione, poiché i negoziati tra Gran Bretagna e Unione Europea sono ancora in corso, non è possibile sapere se si potrà continuare ad utilizzare la licenza comunitaria. Qualora questa ipotesi venisse bocciata, l’unica autorizzazione valida resterebbe esclusivamente la CEMT. Per quel che riguarda le assicurazioni dei mezzi, il Regno Unito riconosce la Green Card o altra prova di assicurazione R.c.a. La responsabilità di fare dichiarazioni doganali e fornire all’impresa di trasporto e al conducente i documenti corretti, anche tramite un intermediario, è in capo al commerciante. L’impresa di trasporto dovrà garantire che il proprio dipendente alla guida del mezzo, disponga di tutte le informazioni ed i documenti doganali necessari, alle frontiere, nei porti e alle dogane. Dal 1° gennaio 2021 le dichiarazioni di Sicurezza e Protezione (S&S), saranno richieste sia sulle importazioni, che sulle esportazioni. Quanto all’emergenza Covid, il Regno Unito ha previsto un periodo transitorio di 6 mesi per le dichiarazioni di Sicurezza e Protezione (S&S). Per gli spostamenti di merci in Gran Bretagna nell’ambito della procedura di pre-notifica, sono previsti tre distinti passaggi: Prima di lasciare l’UE, al confine dell’UE, al confine con il Regno Unito. Vediamo: al momento del ritiro della merce, l’autista deve ricevere tutte le informazioni e la documentazione doganale .Dal gennaio 2021, e per 6 mesi, ci saranno diversi requisiti doganali da soddisfare secondo che si tratti di merci controllate o merci non controllate. Per quanto riguarda in particolare le merci controllate, saranno richieste dichiarazioni doganali per tutto ciò che viene enumerato nell’elenco; di conseguenza, il trasportatore, dovrà sempre avere con se il Movement Reference Number – MRN (il numero di riferimento che accompagna le merci destinate all’esportazione fino all’uscita dal territorio doganale dell’unione Europea). Rientrano in questa categoria le merci soggette ad accise come alcol e tabacco. Quanto poi alle merci non controllate: Coloro che importano merci standard hanno tempo sei mesi per completare la dichiarazione in dogana e pagare le tariffe, in caso di differimento dovranno tenere le registrazioni delle merci importate. Di conseguenza il trasportatore dovrà avere il numero di registrazione e identificazione dell’operatore economico (EORI) del commerciante, quando sposta questa tipologia merci. Le dichiarazioni sommarie di uscita saranno richieste per le merci che escono dall’Unione Europea dal 1° gennaio 2021. Dal 1 ° luglio 2021, le dichiarazioni di Sicurezza e Protezione (S&S) (per le quali occorre il numero EORI), saranno richieste per le esportazioni dall’Unione in Regno Unito. Per le merci esportate in Gran Bretagna, i vettori avranno la responsabilità legale di fornire alle autorità doganali del Regno Unito le informazioni S&S prima dell’arrivo, tramite dichiarazioni sommarie di entrata (ENS). I dati richiesti per una dichiarazione ENS includono il mittente, il destinatario, una descrizione delle merci, trasporto (es. dettagli traghetto o Eurotunnel) e orario di arrivo. Le informazioni sono modificabili fino all’arrivo nel Regno Unito. Se si transita in Eurotunnel, le dichiarazioni di esportazione S&S devono essere presentate almeno 1 ora prima dell’arrivo. Per i viaggi marittimi brevi invece, le dichiarazioni di esportazione S&S devono essere presentate almeno 2 ore prima dell’arrivo, sia per quelle containerizzate che non containerizzate. I viaggi brevi in mare si riferiscono a viaggi anche dal canale della Manica. Il conducente dovrà avere, per ogni spedizione, la prova di dichiarazione doganale dei commercianti (in Europa e in Regno Unito) che consiste nel MRN che può essere indicato come numero di registrazione nel Regno Unito; nel numero EORI del commerciante, se l’importatore del Regno Unito effettua la dichiarazione nei propri archivi ed infine nella dichiarazione di esportazione UE MRN. Le autorità di controllo britanniche non fermeranno i veicoli che si trovano in transito nel Regno Unito, per verificare se abbiamo tutta la documentazione doganale di esportazione corretta. Nel caso però che i trasportatori fossero soggetti a controllo, gli agenti chiederanno al conducente del mezzo di presentare l’MRN e/o l’EORI per ciascuna spedizione, insieme ad altra documentazione. Dal mese di aprile 2021, saranno richiesti altri requisiti per i prodotti di origine animale, vegetale e per i prodotti vegetali regolamentati. Questi prodotti richiederanno la pre-notifica e la relativa documentazione sanitaria, ad esempio EHC. Eventuali controlli fisici su piante o prodotti vegetali, continueranno ad essere condotti nel punto di destinazione fino a luglio 2021, da lì in avanti saranno effettuati controlli completi sulle esportazioni riguardanti tutte le tipologie di merci. Le dichiarazioni S&S saranno richieste per le operazioni dall’Unione Europea in Regno Unito.I conducenti, prima di entrare in Gran Bretagna, debbono mettere in sicurezza il veicolo per impedire il trasporto di clandestini a bordo. Per coloro che contravvengono a questo obbligo sono previste sanzioni molto gravose non solo per il conducente, ma anche per il proprietario o il noleggiatore del mezzo, fino ad importo di 2.000£ per ogni clandestino. Per le importazioni di merce dalla Gran Bretagna verso l’UE, invece, quando si arriva nella contea del Kent è richiesto un permesso di accesso che si ottiene dopo aver ricevuto un semaforo verde dal servizio on line “Verifica che un camion sia pronto per attraversare il confine”. In particolare, sulla base delle informazioni auto-dichiarate, il servizio indicherà se il camionista è pronto o meno per la frontiera, mediante un “sistema a semaforo”: se è Verde: tutta la documentazione pertinente è dichiarata presente, e le merci possono essere portate al porto. Color ambra se la documentazione è dichiarata presente, ma le merci possono essere portate al porto solo dopo che l’autista si è recato presso un ufficio di partenza dell’HMRC o un mittente autorizzato di terze parti, per completare le procedure doganali e ottenere un codice a barre MRN. Rosso infine se manca una parte o tutta la documentazione e la merce non deve essere portata in porto. Il permesso di attraversamento sarà valido per le successive 24 ore e copre un singolo viaggio. Coloro che volessero informazioni ulteriori informazioni hanno la possibilità di farlo cliccando sul link https://www.gov.uk/topic/business-tax/import-export.