La Gran Bretagna ha una grande carenza di autisti di veicoli industriali, ma nonostante ciò conferma l’obbligo di passaporto anche per gli autisti di veicoli industriali che d’ora in avanti dovranno controllare sempre la validità dei loro passaporti. È quindi importante che le imprese verifichino fin da ora la validità dei passaporti dei loro autisti che dovranno attraversare la Manica dove, peraltro, le formalità burocratiche hanno appesantito il traffico merci. Londra tuttavia, se da un lato rende la vita dura ai conducenti dell’area UE, dall’altro deve affrontare la più grave carenza di autisti della sua storia per alleviare il quale è stato disposto l’aumento dell’orario di guida che non ha risolto il problema. A questo proposito si sta studiando l’applicazione di visti di lavoro temporanei per reclutare autisti stranieri che, nonostante la decisione di non concedere proroghe alla Brexit, trova nel Ministero dei Trasporti britannico, un gran sostenitore.