Le Carte di qualificazione del conducente conseguite all’estero verranno riconosciute anche in Italia, modificando la Legge numero 50 del 10 giugno 2020, seguendo un percorso preciso. La modifica, contenuta nel cosiddetto Decreto Infrastrutture, stabilisce infatti che i cittadini stranieri comunitari che hanno la residenza anagrafica in Italia e quelli extra-comunitari assunti da un’impresa di autotrasporto con sede in Italia devono conseguire o rinnovare la Cqc seguendo corsi di qualificazione iniziale o di formazione periodica in Italia.