Roma 25 ottobre: Lo sciopero generale dei lavoratori del trasporto indetto dai sindacati confederali per gli ultimi giorni del mese, rischia di colpire indiscriminatamente anche le imprese associate alla Fedit che si era da subito dichiarata disponibile a proseguire le trattative sul tavolo generale e non aveva condiviso la richiesta di altre parti datoriali di rendere variabili istituti contrattuali come la 14° mensilità, i ROL e le ex festività, l’abolizione degli scatti di anzianità e l’adozione di strumenti importanti per limitare il fenomeno dell’assenteismo.
È per queste ragione che la Fedit non comprende e subisce con rammarico la decisione delle organizzazioni sindacali di proclamare anche alle nostre imprese associate lo sciopero previsto, con differenti articolazioni, per i prossimi 27, 30 e 31 ottobre, oltre ad interrompere qualsiasi tipo di trattativa, arrivando a sconvocare le riunioni previste per i giorni 11 e 12 ottobre.
La Fedit tuttavia ribadisce e conferma la propria disponibilità ed il proprio interesse a riaprire da subito un negoziato che consenta di definire, nel più breve tempo possibile, le condizioni per la sottoscrizione di un buon accordo di rinnovo del CCNL.
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