“La Logistica rappresenta il sistema circolatorio dell’economia reale sul piano interno, e le braccia e le gambe degli interessi economici e industriali del Paese sul piano internazionale nel complesso scacchiere del mercato globale”. Questo è quanto ha dichiarato il Presidente di Confetra Guido Nicolini al termine dell’incontro con il nuovo ministro del Mims Enrico Giovannini durante il quale sono stati illustrate tutte le problematiche della logistica e dell’autotrasporto. Nicolini ha poi precisato che:” Il dialogo con il nuovo responsabile del dicastero ex-dei Trasporti, proseguirà nelle prossime settimane per affrontare le tante questioni aperte che riguardano i diversi specifici segmenti della nostra supply-chain: porti, interporti, aeroporti, spedizioni internazionali, cargo ferroviario, autotrasporto, hub logistici, infrastrutture materiali ed immateriali”. Quanto alle questioni rimaste aperte da anni, Nicolini ha sottolineato che: “È da due anni che proponiamo un pacchetto di semplificazioni per il nostro settore a costo zero ed altissimo impatto. Ora siamo noi che chiediamo allo Stato di compiere lo stesso salto di qualità che il Governo ha auspicato compiano le imprese e la cultura industriale del Paese”. Nicolini ha poi concluso ricordando che il gap delle competitività logistica italiana costa tra 70 e 90 miliardi di euro l’anno. Confetra ha infine proposto al Governo un patto per il Pnrr: “Lo Stato faccia le riforme che il settore attende da oltre un decennio e ogni euro risparmiato dalle imprese logistiche sugli assurdi oneri burocratici tutti e soli italiani sarà investito per accelerare la transizione green”.