Le dinamiche concorrenziali globali rendono sempre più evidente la forte esigenza di aumentare la complementarità tra logistica e produzione.Trasporto e logistica rappresentano leve di competitività per l’industria nazionale e settori strategici in un’economia fortemente orientata all’export, in una prospettiva di rafforzamento delle connessioni europee e di affermazione di un nuovo ruolo dell’Italia come ponte tra il Nord Europa e il Mediterraneo.Lo sviluppo di un Paese è fortemente condizionato dalla quantità e dalla qualità delle connessioni di trasporto e logistica, che uniscono i diversi anelli delle filiere di produzione e consumo e, proprio in questo momento storico di rilancio dell’economia e di riforme per l’Italia, è fondamentale puntare su una logistica efficiente ed infrastrutture all’avanguardia per traguardare le sfide attuali e del futuro. Il valore totale delle attività logistiche in Italia è di 135,4 miliardi di euro, corrispondente all’8.2% del PIL. E secondo le previsioni più accreditate, il settore registrerà una decisa crescita del fatturato anche nel biennio 2023-2024. Se consideriamo che al forte peso del Nord Italia in termini di PIL (56,6%), di imprese attive (46%) e di export (69%) non sempre risponde un’offerta infrastrutturale e logistica adeguata nonché un semplice attraversamento dei valichi alpini, è possibile immaginare che ci siano ampi margini di miglioramento. Confindustria, consapevole della necessità di strutturare un dialogo sempre più efficace tra istituzioni, industria e logistica, ha ritenuto assumere un ruolo attivo nella promozione di iniziative che possano portare ad integrare in modo efficace domanda e offerta logistica e, insieme al Sistema associativo dopo un lavoro di studio e approfondimento, ha definito il documento “Industria, Trasporti, Logistica e Infrastrutture: INSIEME per le competitività del Paese”. La ricerca di una visione unitaria, sistemica e integrata tra industria e logistica con l’intento di individuare una strategia in favore dell’accessibilità e dei collegamenti, della “sostenibilità equilibrata” dei trasporti dal punto di vista ambientale, economico e sociale, la piena realizzazione delle reti di trasporto TEN- T, il superamento delle criticità ai valichi alpini verso la totale permeabilità delle Alpi, lo sviluppo del trasporto combinato e intermodale
Fonte: Comunicato Stampa Confindustria