Date «irrealistiche» per soddisfare i nuovi requisiti di emissioni: il 2025 per le auto e il 2027 per i furgoni. L’Italia e altri sette Paesi Ue (Francia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria) hanno inviato un documento informale alla Commissione Ue, alla presidenza svedese e agli altri Stati membri per manifestare i dubbi sui parametri proposti con la nuova normativa Euro7. Secondo il non-paper la proposta non è realistica e rischia di avere effetti negativi sugli investimenti nel settore già impegnato nella transizione verso l’elettrico. Il ministro del Made in Italy Adolfo Urso ha detto che «siamo all’inizio del percorso» e che ci sono i «margini» per modificare le norme.
FONTE Corrieredellasera