Da domani 2 febbraio gli autisti impegnati in un trasporto internazionale dovranno obbligatoriamente registrare manualmente, alla prima sosta possibile dopo l’attraversamento della frontiera, il simbolo del Paese in cui entrano. Quando l’attraversamento della frontiera dello Stato membro non avviene su strada, ma via mare o rotaie, il conducente dovrà inserire il simbolo del Paese nel porto o nella stazione di arrivo. Tale obbligo, come è noto, era già in vigore dall’agosto 2020 per i veicoli industriali equipaggiati con cronotachigrafo analogico per poi sparire all’arrivo dei tachigrafi intelligenti che aggiorneranno in automatico il dato relativo al passaggio di frontiera. Questo nuovo obbligo che scatterà da questa notte servirà a combattere meglio il cabotaggio illegale.