Roma 15 novenbre: Il Parlamento Europeo ha approvato ieri la norma che impone entro il 2030 l’immatricolazione di veicoli industriali con emissioni di CO2 inferiori del 35% rispetto a quelle attuali, preceduta da una tappa intermedia del 20% entro il 2020.
La norma approvata dal Parlamento Europeo risulta alfine più severa per i costruttori di quella a suo tempo definita dalla Commissione Europea per la quale un taglio del 30% entro il 2030 sarebbe stato sufficiente.
La risposta dell’associazione dei costruttori automobilistici europei non si è fatta aspettare ” norma molto aggressiva e per l’obiettivo intermedio difficilmente realizzabile perche la progettazione richiede tempo”. Adesso comunque la parola passa ai ministri dei Paesi Ue ai quali l’associazione dei costruttori chiede un approccio meno sbilanciato anche in considerazione di un voto che non ha visto distanti i deputati sostenitori da quelli contrari.