Il mercato dei veicoli industriali a maggio torna positivo con 2435 nuove unità immatricolate. Lo comunica come al solito il Centro Studi e Statistiche dell’Unrae. Il segnale positivo del mese scorso riguarda però solo il comparto dei veicoli pesanti mentre continua, invece, il trend negativo delle altre fasce di peso: calano i veicoli leggeri sotto le 6 ton (-9,8%) e segnano una caduta a doppia cifra i medio-leggeri sotto le 16 ton, che perdono il 10,3% sul 2021. Complessivamente rimangono negativi i numeri del mercato nei primi cinque mesi dell’anno, -5,3% (con 11.037 unità) rispetto al periodo gennaio-maggio 2021.“La situazione è ancora profondamente incerta – ha dichiarato il presidente della Sezione Veicoli Industriali Unrae Paolo Starace – in quanto la crisi mondiale e il brusco aumento dell’inflazione impattano pesantemente sulla capacità produttiva dei costruttori, sul costo dei veicoli e sul prezzo dei carburanti. Pertanto rimane di primaria importanza sostenere la domanda mediante un fondo ad hoc per l’autotrasporto, che possa aiutare il settore nella fase contingente e nella transizione”. Secondo Unrae infine le aziende di autotrasporto, a causa della situazione internazionale e la carenza di componenti ad anticipare i termini relativi alla programmazione di acquisti per il prossimo anno, così da assicurare la consegna dei veicoli ordinati già nel 2023, scongiurando così “un ulteriore invecchiamento del parco circolante”.