Cartel1Dal 18 ottobre non sarà più obbligatorio esporre sul parabrezza del veicolo il contrassegno dell’assicurazione. La targa dell’auto diventa la carta di identità del veicolo, e con una semplice interrogazione elettronica si potranno incrociare i dati archiviati dalle forze dell’Ordine, delle Agenzie delle Entrate e dalle assicurazioni. La verifica della copertura assicurativa verrà eseguita dagli organi di polizia stradale sfruttando le banche dati telematiche.
Il lungo iter, avviato dal 1/2012, ha lo scopo di limitare le frodi, contrastando i fenomeni di contraffazione ed evasione dell’obbligo di copertura assicurativa.
Nella fase transitoria le compagnie assicurative continueranno a rilasciare al contraente un contrassegno assicurativo cartaceo, che non dovrà però essere esposto nel veicolo. Per chi volesse circolare in un altro Stato dell’Unione Europea, dovrà portare con sé il certificato di assicurazione cartaceo.
Per la piena realizzazione del Targa System, è prevista la creazione di un unico archivio Aia (Archivio integrato antifrode) che collegherà le banche dati dell’Ivass, del Ministero di infrastrutture e dei trasporti, del Ministero dell’interno, dell’Ania, dell’Agenzia delle entrate, della Consap, dell’Aci e dell’Uci.
I controlli saranno effettuati in strada da parte degli organi di vigilanza, che fino all’arrivo di strumenti ad hoc, verificheranno i dati del veicolo utilizzando la banca dati della Motorizzazione e le informazioni provenienti da quella “Sita” dell’Ania, appositamente creata per raccogliere i dati delle compagnie di assicurazione sulle polizze auto.