Amazon ha dato il via nei giorni scorsi alla campagna di reclutamento di fornitori di autotrasporto per le consegne nell’ultimo miglio, destinata alle piccole imprese di autotrasporto ed anche ai suoi dipendenti per i quali il colosso dell’e-commerce americano ha destinato incentivi per avviare un’impresa di trasporto. Funziona così: Amazon fornisce ordini di consegne, l’accesso a strumenti tecnologici, la formazione e agevolazioni su beni e servizi. Quest’ultima voce, tradotta, vuol dire noleggio dei veicoli, copertura assicurativa, strumentazione necessaria per effettuare le consegne, divise per gli autisti, sistema per la gestione delle buste paga, assistenza nella fase di costituzione dell’entità legale, assistenza contabile e fiscale, supporto nella selezione degli autisti e altro. Tra i servizi forniti c’è anche la possibilità di noleggiare veicoli elettrici, grazie alla collaborazione con Mercedes-Benz, che mette a disposizione 1800 furgoni a trazione elettrica, cento dei quali saranno disponibili in Italia. Ai dipendenti che vogliono diventare autotrasportatori, la società offre fino a 15mila euro per coprire i costi d’avvio e un importo che corrisponde a tre mesi dello stipendio lordo. Ad adiuvandum clientes, Amazon dichiara che “un’azienda di consegne di successo potrà raggiungere profitti annui tra i 60.000 e i 140.000 euro, cifra con una flotta di veicoli che va da un minimo di venti a un massimo di quaranta”. Questo programma è già operativo negli Stati Uniti, in Canada, in Spagna e in Germania, ed ha reclutato 1300 imprese di autotrasporto che impiegano 85mila posti di lavoro. Per chi vuole maggiori informazioni le può trovare informazioni nel sito web logistics.amazon.it.