Roma 17 aprile: L’autorità per la Concorrenza ha avviato un procedimento istruttorio verso cinque società del colosso del commercio elettronico, tra cui le italiane Amazon Italia Services e Amazon Italia Logistica, per accertare se vi sia abuso di posizione dominante nei servizi logistici. E’ quanto si apprende da un comunicato diramato dalla stressa Authority nel quale si precisa che verranno controllate alcune sedi italiane del colosso americano dell’e-commerce. Le cinque società poste sotto indagine sono Amazon Services Europe Sàrl, Amazon Europe Core Sàrl, Amazon EU Sàrl, Amazon Italia Services Srl. e Amazon Italia Logistica Srl.
L’Antitrust, nel comunicato ufficiale, avanza l’ipotesi che “Amazon conferirebbe unicamente ai venditori terzi che aderiscono al servizio di logistica offerto da Amazon stessa (Logistica di Amazon o Fulfillment by Amazon) vantaggi in termini di visibilità della propria offerta e di miglioramento delle proprie vendite su Amazon.com, rispetto ai venditori che non sono clienti di Logistica di Amazon. Tali condotte potrebbero non essere proprie di un confronto competitivo basato sui meriti, quanto piuttosto sulla possibilità di Amazon di discriminare sulla base dell’adesione o meno da parte dei venditori al servizio di logistica FBA (self-preferencing)”.
Il comunicato precisa ancora che “attraverso tali condotte, Amazon sarebbe in grado di sfruttare indebitamente la propria posizione dominante nel mercato dei servizi d’intermediazione sulle piattaforme per il commercio elettronico al fine di restringere significativamente la concorrenza nel mercato dei servizi di gestione del magazzino e di spedizione degli ordini per operatori di e-commerce (mercato dei servizi di logistica), nonché potenzialmente nel mercato dei servizi d’intermediazione sui marketplace, a danno dei consumatori finali”. L’Autorità annuncia infine che per verificare questa ipotesi, il 16 aprile alcuni funzionari hanno svolto ispezioni nelle sedi di alcune delle società interessate, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Il procedimento si concluderà entro il 20 aprile 2020.
Amazon, in risposta alla decisione dell’Antitrust, ha diramato una nota nella quale si precisa che il gruppo sta offrendo la massima collaborazione all’Autorità.