La rete logistica italiana del colosso dell’e-commerce americano Amazon si rafforza con l’apertura di due nuovi stabilimenti: un centro di smistamento in Emilia-Romagna e un sec0ndo di distribuzione in Piemonte. Ambedue saranno operati entro l’autunno. Il centro di smistamento sorgerà a Spilamberto, in provincia di Modena, terzo di questo tipo in Italia dopo quelli di Castel San Giovanni (Piacenza) e Peschiera Borromeo, in provincia di Milano . I duecento lavoratori assunti entro il 2023 a Spilamberto smisteranno e prepareranno i pacchi provenienti dai centri di distribuzione e diretti ai depositi di smistamento, che li consegneranno agli acquirenti. Il centro di distribuzione di Agognate occuperà 900 persone entro i primi tre anni e sarà equipaggiato con la tecnologia Amazon Robotics, che porta gli scaffali alla postazione di lavoro degli operatori. Entrambi gli impianti saranno dotati di pannelli fotovoltaici sul tetto. La selezione degli operatori di magazzino inizierà a primavera 2021. In un comunicato diffuso da Amazon si precisa infine che: “i dipendenti saranno assunti al quinto livello del Contratto nazionale del Trasporto e della Logistica con un salario d’ingresso di 1.550 lordi euro, tra i più alti del settore, e numerosi benefit che includono sconti per i dipendenti su Amazon.it e un’assicurazione integrativa contro gli infortuni. Amazon offre ai propri dipendenti ulteriori opportunità come il programma Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle rette e dei libri di testo per chi desidera specializzarsi in un ambito specifico frequentando corsi professionali per quattro anni”.