” La logistica ha evitato il crollo del sistema socio-economico del Paese durante l’emergenza Covid-19, svolgendo un ruolo istituzionale di pubblica utilità che dà pieno diritto di chiedere al Governo il riconoscimento di tutte le attività di logistica come “servizio pubblico essenziale” per l’intera durata dello stato di emergenza”. Questo è quanto nella sostanza ha chiesto il presidente di Assologistica Gentile nel convegno di presentazione dell’edizione 2020 dell’Osservatorio Contract Logistics, Il Presidente ha avanzato anche la richiesta che venga riconosciuto un credito d’imposta del 50% su tutte le spese sostenute dalle imprese di logistica per applicare il Protocollo per il contenimento della pandemia nei luoghi di lavoro. Altra richiesta importante, in linea con la premessa di cui sopra, riguarda la proposta di inserire i contratti logistici nel Codice Civile, perché oggi l’operatore logistico non ha tutele normative previste per altri soggetti che svolgono specifiche fasi nell’attività di logistica. Gentile infine ha fatto il punto sul rinnovo del contratto nazionale del settore, le cui trattative sono recentemente riprese dopo l’interruzione causata dalla pandemia. “Nonostante l’interruzione del confronto-ha detto Gentile- le controparti non si sono mai perse di vista in questi mesi: il tema degli ammortizzatori sociali così come quello della tutela della salute con la firma dei protocolli ha tenuto vivo e incessante il confronto con uno spirito che si può definire collaborativo”.