Pubblichiamo qui di seguito i particolari delle soluzioni per la erogazione alle imprese dei 500 milioni del fondo governativo per l’autotrasporto, prospettate durante l’ultimo incontro con la viceministra Berllanova la quale si è riservata di dare risposte nella prossima riunione prevista per i primi di maggio.
- Fondo Autotrasporto di 500 milioni: La soluzione ipotizzata di un credito di imposta per le imprese con veicoli di portata superiore alle 7,5 ton. e di classe ecologica euro 5 ed euro 6 non è percorribile. Sempre per la stessa platea di beneficiari stanno lavorando affinché venga riconosciuto un contributo diretto da parte dell’Agenzia delle Dogane.
- Riduzione dei 25 centesimi del carburante alla pompa. Tale riduzione, di portata generale, ad oggi in vigore sino al 2 maggio molto probabilmente verrà prorogata per altri 2 mesi. Abbiamo stigmatizzato tale intervento praticamente nullo per le imprese di autotrasporto con parco veicolare più ecologico che, come noto, non possono più recuperare per tale periodo il credito dei 21 centesimi di accisa.
- Credito di imposta AD BLUE-LNG: E’ in fase di definizione una bozza di decreto che dovrebbe rendere la misura già prevista dal Decreto Legge Energia operativa a breve.
- Accesso al mercato. In fase di sottoscrizione del Protocollo di Intesa dello scorso 17 marzo è stato concordato che per calmierare gli effetti derivanti dalla liberalizzazione dell’accesso al mercato, per le imprese che ne dovrebbero uscire, verrà riconosciuto un contributo per la perdita del potere di acquisto derivante dalla impossibilità di vendere la licenza. Verrà aperto un tavolo specifico sul tema.
- Investimenti e formazione. Entro un periodo di 4 mesi verranno pagati i contributi relativi a tali voci effettuati negli ultimi 2 anni.
- Marebonus-Ferrobonus. Stanno lavorando affinché i contributi -le cui entità e modalità non sono ancora operative- vengano riconosciuti direttamente alle imprese di autotrasporto.