Il governo italiano ha confermato l’intenzione di citare in tribunale l’Austria per l’impasse del Brennero, che da molti anni paralizza il trasporto merci e gli utenti del trasporto stradale, ferroviario e combinato.L’IRU accoglie con favore la conferma da parte del governo italiano dell’intenzione di portare l’Austria in tribunale in un nuovo tentativo di sbloccare l’impasse del Brennero, dopo l’inerzia della Commissione Europea. La scorsa settimana l’IRU, insieme ad alcune associazioni nazionali, aveva nuovamente invitato la Commissione europea a rilanciare i negoziati bloccati tra Germania, Italia e Austria e, se necessario, ad avviare essa stessa un’azione legale. In qualità di custode del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea e dei suoi principi chiave, inclusa la libera circolazione delle merci nel mercato interno, la Commissione europea avrebbe dovuto intraprendere tale azione, non l’Italia. Raluca Marian, direttrice dell’IRU EU Advocacy , ha dichiarato: “È chiaro che il governo italiano ha perso la pazienza sulla questione della rotta del Brennero. L’Italia ora intende intraprendere un’azione legale, cosa che la Commissione Europea avrebbe dovuto intraprendere diversi anni fa. È giunto il momento che la Commissione europea agisca”.
Fonte: IRU