Le immatricolazioni dei veicoli industriali sono cresciute del 12,2%, ma l’età del parco circolante resta sempre problematico con un’età media di 14 anni e mezzo. E’ quanto si apprende dalle rilevazioni UNRAE che danno conto anche di una novità: 10,6% dei veicoli industriali con massa superiore alle 3,5 tonnellate che circolano in Italia è Euro 0. il dato è rievante se solo si pensa che quasi la metà dei camion in circolazione al 31 dicembre 2023 non superava l’Euro 3, mentre gli Euro 6 rappresentano il 31,4% del parco circolante che ammonta a 740mila veicoli con un’età media di 14 anni e mezzo. Crescono del 12,2% le immatricolazioni rispetto al 2022 con 28.700 nuovi veicoli, ma scendono rimorchi e semirimorchi (-7,4% a 15.550 unità), segmento che nel 2022 aveva raggiunto il picco dal 2015. Altro dato di rilievo: chi acquista un mezzo pesante sceglie ancora il diesel, mentre si riducono di un terzo i nuovi mezzi a Gnl che passano dalle 673 nuove immatricolazioni del 2022 alle attuali 223, segnalando la discesa di questo carburante dopo il picco con più di 1.000 immatricolazioni nel 2019. Colpisce invece il mercato dell’elettrico e dell’ibrido che raggiunge a fatica i 300 esemplari, dove si registra però un’impennata per l’ibrido diesel+elettrico. Le immatricolazioni dei commerciali con massa fino a 3,5 tonnellate tornano ai livelli del 2016/2017 sfiorando le 200mila unità (196.547). Nel 2023 sono cresciute del 22,2% rispetto all’anno precedente recuperando 35 mila unità. In crescita i furgoni che salgono al 73,6% di share, confermando la leadership; in leggero aumento in volume i cassoni. La Fiat con il 26% (ma in discesa rispetto al 2022), continua ad essere la leader del mercato seguita da Ford con il 13,8% e da Renault che sale dal 7,2% all’8,5%. In questo segmento sale la rappresentatività del noleggio a lungo termine, col 31,4% di quota. Anche qui torna con forza il diesel che supera l’80% delle nuove immatricolazioni, mentre gli elettrici puri si fermano al 3,1% e il metano è in caduta libera con un calo dell’81,5% passando da 1856 nuove immatricolazioni nel 2022 alle attuali 343. Il parco circolante al 31 dicembre 2023 contava quasi quasi 4,4 milioni di commerciali leggeri, con un’età media di 14 anni, di cui il 39,2% ante Euro 4 e con il 30% dei mezzi Euro 6.
FONTE UNRAE