I numerosi interventi del Governo Britannico, anche in deroga alle procedure di distacco dall’Unione Europea, stanno dando i primi risultati: nel Regno Unito è in atto un’inversione di tendenza del problema rappresentato dalla carenza di autisti di mezzi pesanti e di altri lavoratori della logistica. Lo comunica Logistics UK, associazione di categoria del trasporto merci britannica, che segnala un cauto ottimismo rispetto al fatto che la situazione sia in miglioramento. Nella fase attuale i salari più alti spingono nuova occupazione mentre si registra un aumento del 25,6% delle abilitazioni dei conducenti di camion e un aumento di tre volte delle domande di licenze provvisorie professionali. Nonostante i confortanti progressi tuttavia, molti problemi rimangono da risolvere; il più importante riguarda le aziende di trasporto più piccole che non sono ancora tornate alla piena capacità della flotta pre-Covid e non riescono a competere con le aziende più grandi dal punto di vista della capacità salariale per attrarre nuovo personale.