Roma 29 settembre: La logistica italiana ha svolto il suo ruolo nell’interesse del Paese garantendo gli approvvigionamenti ai consumatori e risultando infine il comparto produttivo più pronto, ma dietro la facciata di un successo indubbio i problemi sono stati e sono tanti. E’ quanto emerge da una ricerca diffusa nei giorni scorsi da World Capital condotta ponendo alcune domande ai principali operatori della logistica. Ben il 42,2% degli intervistati dichiara di avere subito una “criticità maggiore” nel rifornimento e mantenimento del flusso delle merci a causa della riduzione della forza lavoro causata dal confinamento e dalle quarantene, mentre il 30% ha riscontrato tale criticità a causa della chiusura dei magazzini di destinazione delle merci, alla difficoltà di trovare trasportatori oppure dal blocco delle frontiere. All’interno dei magazzini, il 43,1% degli intervistati ha subito cali di produttività a causa delle norme sul distanziamento, mentre il 27,3% non ha rilevato alcuna difficoltà.