Roma 19 Maggio: L’inizio della Fase 2 per la riapertura del Paese, conferma, con alcune importanti integrazioni di cui diamo conto più oltre, il Protocollo sulla prevenzione firmato il 14 marzo 2020 tra il ministero dei Trasporti e le associazioni di categoria. L’allegato in particolare, indipendentemente dalle modalità di trasporto, sottolinea alcuni adempimenti comuni che riguardano: l’obbligo da parte dei responsabili dell’informazione relativamente al corretto uso dei dispositivi di protezione individuale(mascherine, guanti, tute, etc.); la sanificazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro che deve essere appropriata e frequente; laddove non sia possibile mantenere le distanze tra lavoratori vanno utilizzati i dispositivi di protezione individuale ed in subordine i separatori di posizione. I luoghi strategici per la funzionalità del sistema (sale operative, sale ACC, sale di controllo ecc) devono preferibilmente essere dotati di rilevatori di temperatura attraverso dispositivi automatizzati. Per l’autotrasporto vengono confermate quattro disposizioni del protocollo:gli autisti a bordo dei propri mezzi se sprovvisti di guanti e mascherine. Nel caso di consegne a domicilio, lavoro dei riders compreso, le merci possono essere consegnate senza contatto con il destinatario e senza la firma di avvenuta consegna; quando non è possibile, sarà necessario l’utilizzo di mascherine e guanti.