Guido Nicolini per Confetra; Rodolfo Giampieri per Assoporti e Carlo Borgomeo per Assaeroporti, hanno scritto una lettera congiunta ai ministri della Salute, Roberto Speranza, a quello delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, nella quale chiedono con particolare forza che: “La pubblica amministrazione stia al passo del mondo imprenditoriale”, soprattutto ora che l’apparato industriale e imprenditoriale del Paese è in totale ripartenza. Gli operatori della logistica, denunciano la criticità dei controlli sanitari in “porti e aeroporti, soprattutto del nord dove si concentra oltre la metà dell’import export italiano”i cui standard operativi sono insufficienti: “Sette giorni lavorativi per controlli documentali che potrebbero e dovrebbero essere evasi in una giornata”. Su questi ed altri problemi le tre associazioni offrono ai responsabili dei tre dicasteri la disponibilità e la collaborazione per individuare la giusta strategia che consenta di operare con gli standard necessari: “Restiamo perciò in attesa- concludono Nicolini, Giampieri e Borgomeo- di un urgente e non procrastinabile riscontro”.