Il problema del dumping sociale che tanto ha angustiato gli autotrasportatori a causa della concorrenza sleale, è stato avviato a soluzione con la firma di un memorandum che ieri ha messo insieme nove Paesi europei riuniti a Parigi.
Roma 1 Febbraio: I Nove i paesi firmatari ( oltre all’Italia, Francia, Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Norvegia e Svezia) si sono impegnati a combattere il dumping sociale promuovendo la concorrenza leale attraverso una serie di misure che oltre a combattere il dumping sociale, prevedono una serie di obblighi volti ad aumentare la sicurezza stradale. Prevista nell’accordo anche una nuova regolamentazione per veicoli leggeri, ancora oggi esentati a livello europeo dalle regole per l’accesso alla professione. “L’Italia in questo ha fatto da apripista in Europa- ha dichiarato a Parigi il sottosegretario Simona Vicari – avendo regolamentato già nel 2012 il settore dei veicoli leggeri. Quella italiana è stata una visione, quindi, lungimirante che ha posto le condizioni per una sana concorrenza tra le imprese e ha gettato le basi per la definizione di un’azione che rappresenta uno degli aspetti più innovativi della legislazione di settore “.
“Un plauso dalla Fedit al sottosegretario ai trasporti Simona Vicari che dopo l’impegno preso con tutte le associazioni datoriali , ha efficacemente portato a termine la missione – ha dichiarato il Segretario Generale della Fedit Enzo Solaro – ci auguriamo ora che il memorandum diventi realtà in tutti i Paesi firmatari”.