La concorrenza sleale, favorita dal differenziale di costo tra la contribuzione nazionale e quella di altre nazioni dell’Est Europa a danno delle aziende di autotrasporto virtuose, deve essere contrastata con interventi concreti. Lo chiede la presidente della commissione Lavoro della Camera Debora Serracchiani in un’interrogazione ai ministri del Lavoro e dei Trasporti. Il fenomeno del dumping, peraltro già disciplinato in questo senso dal Pacchetto Mobilità votato dal Parlamento Ue, ha bisogno di essere affrontato anche in altri modi. La Presidente della Commissione Lavoro a questo proposito, nella sua interrogazione propone che: “Vengano costituite aziende interinali nei Paesi dell’Est per impiegare in Italia lavoratori somministrati grazie allo strumento della reciprocità, che consente alle aziende interinali rumene o bulgare di operare in Italia somministrando dipendenti che già vivono in Italia, ma cui vengono applicati i contratti di lavoro esteri”. A questo proposito la deputata dem chiede che si faccia una ricognizione per quantificare il numero di aziende che operano in tale modo e che alla luce di possibili casi di dumping sociale, si valutino azioni risarcitorie per i contributi non versati.