Non piace del tutto al Governo italiano il compromesso UE promosso dalla Germania sulle eurovignette, la tassa stradale che i veicoli commerciali pesanti con peso complessivo pari o superiore a 12 tonnellate devono acquistare per l’utilizzo di autostrade e strade a pedaggio, che nel nuovo compromesso UE abbassa il limite di applicazione alla massa complessiva di 3,5 tonnellate. Si tratta quindi di un estensione della tassa che non farà di certo piacere agli italiani, considerati nel trasporto i “più gommati” d’Europa. Ogni Stato comunque potrà concedere l’esenzione o riduzioni ai veicoli tra 3,5 e 7,5, ma solo alle piccole e medie imprese che svolgono trasporti particolari .La Ministra dei Trasporti Paola De Micheli in una dichiarazione molto diplomatica, al termine della riunione dei ministri europei ha dichiarato che ’Italia appoggia il compromesso proposto dai tedeschi, ma con alcune condizioni. La Ministra in particolare ha dichiarato che l’ appoggio italiano al compromesso tedesco è legato a: “un approccio pragmatico e collaborativo sulla questione dell’autotrasporto e si evitino divieti unilaterali o politiche potenzialmente vessatorie, come l’aumento discrezionale del mark-up nei confronti del settore del trasporto merci che pochi mesi fa ha dimostrato la sua strategicità ed essenzialità nell’assicurare la resilienza economica dell’Europa durante il difficile periodo di lockdown”. Ma subito dopo la Ministra ha aggiunto che: “in attesa del completamento di valide alternative modali, come nel caso del Brennero, quello del trasporto su gomma è un tema di vitale importanza per il nostro Paese, obbligato dalla posizione geografica ad utilizzare i corridoi stradali”.